Qualcosa si muove nella nazionale azzurra. Conte assolto a Cremona, Ventura candidato come nuovo c.t azzurro, Lippi possibile supervisore, ma scoppia il caso Bonucci.


Bel sospiro di sollievo per l’attuale c.t. Antonio Conte, assolto da tribunale di Cremona per frode sportiva: il caso risale al 2011, partita Albinoleffe – Siena. Il nuovo allenatore del Chelsea per la prossima stagione, potrà così dedicarsi a pieno regime agli Europei in programma dal 10 giungo al 10 luglio in Francia. Per Conte, che aveva chiesto il rito abbreviato proprio per arrivare pulito agli Europei, è “la fine di un incubo”.

Intanto Michele Uva,direttore generale della Figc, stabilisce un periodo entro il quale scegliere il successore di Antonio Conte. "Con il presidente Tavecchio abbiamo deciso di non smuovere nulla prima della finale di Coppa Italia. Vogliamo fare una scelta ben ponderata. La scelta del nuovo c.t. avverrà sicuramente prima degli Europei. Stiamo studiando un progetto importante, con la ristrutturazione del Club Italia, in cui il nuovo c.t. sarà una parte fondamentale". Segnaliamo voci diffuse che danno Giampiero Ventura, attuale tecnico del Torino, come nuovo c.t della nazionale. Sarebbe il giusto premio per la carriera di uomo serio, allenatore competente, e che sa stemperare le situazioni con ironia.

In pieno clima “rivoluzionario” Lippi avrebbe incontrato il presidente Tavecchio. Per l'ex c.t sarebbe pronto un ruolo da supervisore. Ma non solo notizie di effervescenza, in gran parte positiva, nella casa azzurra. Scoppia infatti il caso Bonucci. Il giocatore sarebbe stato negato dalla Juventus per lo stage azzurro. Il club Campione d’Italia non è obbligato a concedere il giocatore, trattandosi di competizione non ufficiale; resta il fatto che siamo di fronte al solito caso tra Conte e i club più titolati.

Dire che la nazionale non è al centro della stagione calcistica, tranne mentre si disputano competizioni importanti, è ancora una volta ovvio e sconfortante: perché pronti a salire sul carro azzurro dei vincitori, senza fare sacrifici.