sabato, giugno 13, 2015
Il portavoce della federcalcio croata, Tomislav Bacek: ''Quello che è successo è una vergogna non solo per il calcio croato, ma per tutto il nostro popolo'' 

Una svastica disegnata sul campo dello stadio di Spalato in cui l'Italia ha giocato contro la Croazia. Il simbolo nazista è stato cancellato dagli inservienti nell'intervallo. Il delegato Uefa ha preso debita nota del fatto, visionandolo dalla tribuna e dal bordo del campo, senza rilasciare commenti. La partita era a porte chiuse proprio per una sanzione inflitta per episodi di razzismo dei tifosi croati durante la partita in Norvegia. "Una vergogna, ci scusiamo con l'Italia" dice il portavoce della federcalcio croata, Bacek.

Tomislav Bacek, aggiunge: ''Abbiamo segnalato il fatto all'Uefa, ci scusiamo con l'Italia e con tutti''. Il portavoce, chiedendo di non fare domande né al ct Kovac né ai giocatori, ha spiegato che la svastica è stata disegnata probabilmente con una vernice a comparsa ritardata ''24 o 48 ore fa: per questo non siamo potuti intervenire, perché è comparsa tardi. E' un sabotaggio - ha proseguito - un atto criminale, del quale ci scusiamo con gli azzurri, i nostri giocatori, e tutti gli spettatori. Ora speriamo che la polizia metta le mani su questi criminali''.

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