Sono già ripresi i raid israeliani su Gaza – scrive l’edizione online del quotidiano ‘Haaretz’ – dopo che nel pomeriggio tre razzi sono stati lanciati dalla Striscia sul Negev, prima della scadenza della tregua prevista a mezzanotte, ora locale.  

Misna - Fonti ufficiali di Tel Aviv, scrive il giornale israeliano, hanno annunciato il fallimento dei negoziati in corso al Cairo, da dove i negoziatori israeliani sono stati richiamati. Da Gaza si segnalano raid sul nord della Stricia, vicino Beit Lahiya, nell’area di Zeitoun, nell’est, in quella del campo profughi di Alamaazi, nel centro, e a Khan Younis, nel sud. Hamas li ha definiti “la rottura israeliana della tregua”. Due bambini palestinesi sono stati feriti a Rafah. Sempre stando a Haaretz, l’ufficio del portavoce delle forze armate israeliane, Peter Lerner, ha confermato la ripresa dei raid in risposta ai tre razzi del pomeriggio.

“Hamas pensa che tirare i razzi aiuti ad assicurarsi il successo nel negoziato, perciò spara a Israele anche durante un cessate il fuoco. I razzi non sono un errore, sono un metodo” ha dichiarato il ministro dell’Economia israeliano, Naftali Bennett.

Per il portavoce di Hamas a Gaza, Sami Abu Zuhri, “l’intransigenza di Israele prova che non ha alcuna volontà di raggiungere un accordo” e “le fazioni palestinesi sono pronte ad ogni scenario”.