Il comandante Francesco Schettino, arrivato al Giglio per salire a bordo del relitto Costa Concorda, a 2 anni dal disastro costato la vita a 32 persone, non risponde ad alcuna domanda dei giornalisti. (video)

Isola del Giglio (YoureporterNews) - Schettino raggiunge il porto insieme al suo avvocato Domenico Pepe per le operazioni preliminari al sopralluogo. Poi arrivano i giudici del processo in corso a Grosseto sul naufragio della Costa Concordia, per il secondo sopralluogo per la perizia aggiuntiva sul relitto. Schettino non ha facoltà di parola. I legali puntano a dare una nuova lettura dell’accaduto, a distanza di oltre 2 anni. “Sento ogni giorno più forte la necessità di far sentire la mia voce, senza attaccare nessuno. Non c’è nulla di male in questo, credo di averne diritto”, spiega Schettino.

Il sindaco registra l’arrivo del comandante sull’isola, senza alcuno stupore. “I riflettori siano puntati sul dolore”, ammonisce. Mentre fra i gigliesi c’è chi disapprova la presenza di Schettino sull’isola.