mercoledì, ottobre 02, 2013
Circa trenta manufatti scampati ai saccheggi e alle devastazioni che hanno accompagnato, in alcuni casi, le rivolte del 2011 sono stati esposti al Cairo in una mostrata intitolata ‘Distruzione e restaurazione’. 

Misna - L’esposizione include tre statuette del periodo del Faraone Tutankhamon e altre 11 opere d’arte che erano state rubate dal museo egizio in piazza Tahrir. Ben 54 manufatti di diverse epoche faraoniche mancano all’appello del museo, in cui facinorosi hanno fatto irruzione nei giorni successivi alle prime manifestazioni di piazza del gennaio 2011, che hanno portato alle dimissioni dell’allora presidente Hosni Mubarak. Un’antica mummia a cui era stata staccata la testa è stata restaurata da un tema di archeologi e scienziati provenuti da tutto il mondo per tentare di arginare le perdite – in termini artistici e archeologici – di tali danni.

Nell’inaugurare la mostra, il ministro per le Antichità Mohammed Ibrahim si è detto certo che “nessuno dei tesori andati perduti ha lasciato l’Egitto” e ha assicurato che “le autorità faranno tutto quanto in loro potere per recuperarli”.


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