martedì, luglio 16, 2013
Flop fino a che l'identità autentica dell'autrice non è stata rivelata

Solamente 1500 copie vendute per l'esordiente Robert Galbreith: nonostante questo, “Il richiamo del cuculo” ha ricevuto ottime recensioni. La trama: l'ex militare in congedo, Comoran Strike, diventa investigatore privato e si ritrova a indagare su un omicidio. Un fatto apparentemente non degno di nota. Se non fosse che dietro la firma di Robert Galbraith si nasconda in realtà la ben più celebre J.K. Rowling. L'autrice confessa di essersi voluta cimentare in un'esperienza lontano dalla notorietà, lontano dalle grandi aspettative, che dopo la fortunata collana di Harry Potter, pesano sul suo nome. Per l'autrice infatti è stato un puro e semplice divertimento. Nonostante le recensioni positive, il giallo è stato un flop. La Rowling ha deciso quindi di divulgare la sua paternità o maternità su "The Cuckoo's Calling", forse per accrescere le vendite o solo per vedere l'effetto mediatico 'prima e dopo' . Nella mattinata successiva, il romanzo ha venduto circa 7,5 milioni di copie.

Il testo era stato precedentemente rifiutato dalla casa editrice Orion Books, poiché non suscitava grande interesse. Dopo la confessione della Rowlings, l'editor responsabile ha ammesso il suo grande errore.

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