mercoledì, maggio 15, 2013
L’esercito siriano, con il sostegno dell’aviazione, sta cercando di respingere un assalto delle forze ribelli contro la prigione centrale di Aleppo, una delle più grandi del paese, al cui interno sono detenute migliaia di persone.  

Misna - Gli insorti in armi contro il governo di Damasco sono riusciti ad entrare nella struttura dopo aver fatto saltare in aria con cariche esplosive una parte del muro di cinta del carcere. Al momento, stando a quanto riferiscono testimoni, ci sarebbero combattimenti in corso all’interno della prigione. Circa 4000 persone, tra cui prigionieri politici e criminali comuni, sono detenuti attualmente nel carcere situato alla periferia della seconda città del paese, in un regione controllata dalle forze ribelli.

L’aviazione siriana sarebbe intervenuta con elicotteri da combattimento che hanno sparato dei colpi nel tentativo di far fallire l’assalto.

Intanto, a Damasco, un’esplosione si è verificata questa mattina nella centrale piazza degli Omayyadi, non lontano da un posto di blocco eretto all’ingresso della sede dello Stato maggiore della Difesa, causando diversi feriti.

Altre violenze tra militari e forze dell’opposizione armata sono in corso a Idleb, nel nord-ovest, e nella provincia meridionale a Daraa. Nel paese le comunicazione telefoniche e la rete internet funzionano a singhiozzo a causa, secondo l’agenzia di stato Sana, di un guasto nei cavi in fibra ottica.


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