“Oggi stesso, giorno della morte di don Tonino, si è sbloccata la causa di beatificazione di monsignor Romero…posso con più serenità tornare a dire che questi martiri ci aiutano a vivere…questi martiri ci aiutano a credere che c’è più gioia nel dare che nel ricevere”. 

Misna - Lo ha detto monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia e postulatore della causa di beatificazione di monsignor Oscar Arnulfo Romero, l’arcivescovo di San Salvador assassinato da il 24 marzo 1980 mentre celebrava la messa. Monsignor Paglia lo ha annunciato dalla Cattedrale di Molfetta nell’omelia pronunciata ieri in occasione del 20°anniversario della morte di don Tonino Bello, vescovo della città e dal 1985 presidente di Pax Christi, dopo l’udienza avuta sabato con papa Francesco.

Monsignor Paglia ha anche auspicato che il processo di beatificazione di don Tonino “presto possa accodarsi a quello di monsignor Romero perché in genere Dio gli apostoli li manda sempre due a due”. La causa di beatificazione di monsignor Romero, in America Latina da tempo venerato come ‘San Romero d’America’, è stata aperta nel 1997.