I Partiti si preparano alla competizione elettorale ed i candidati celebri o sconosciuti misurano le parole e cercano le frasi ad effetto psicologico che serviranno ad captatio benevolentiae…

di Gennaro Iasevoli

In piena campagna elettorale ciascuno desidera accattivarsi le simpatie degli elettori per fare il pieno dei voti tramite cui iniziare la vita parlamentare. Temo però che si stia diffondendo una politica senza il senso della carità, giacché chi non ha risorse viene solo marginalmente considerato nella programmazione delle decine di partiti e partitini. In particolare i giovani sembrano essere dimenticati da tutti: negli ultimi venti anni sono state create facoltà universitarie alquanto illusorie e soprattutto poco spendibili nel mercato del lavoro, così migliaia di giovani sono stati avviati per anni al conseguimento di lauree in termini pratici già “obsolete”, o per meglio dire incongrue nel panorama occupazionale. Di fronte a questa discrasia non si sentono politici che si curino della delusione dei giovani in possesso di “lauree non spendibili”, anzi si osserva l’assenza di proporzionati progetti per i disoccupati. Chi voteranno questi giovani? Per ora, forse, farebbero meglio ad astenersi…