Radio Vaticana - A Cernobbio giornata intensa con dibattiti e incontri al vertice. Su tutti quello tra il premier Monti e il presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy. In Europa - avverte Monti - si sta diffondendo un pericoloso fenomeno che mira alla disgregazione c’è il ritorno di vecchi stereotipi e tensioni tra Nord e Sud. Per questo, il premier ha proposto di organizzare a Roma, dove fu firmato il trattato europeo del ‘57, una riunione straordinaria dei capi di Stato e di Governo per prendere posizione contro qualunque fenomeno di rigetto dell’Ue. Proposta questa che guadagna il favore di Van Rompuy il quale non ha esitato a lodare gli sforzi intrapresi dal governo italiano, e le “riforme impressionanti che di certo – ha detto- avranno successo”. Guarda all’Europa anche il capo dello Stato Napolitano che assicura: l’Italia sta andando bene, ha riguadagnato credibilità a livello internazionale ma la strada per uscire dalla crisi è ancora lunga. Quindi invoca un’ europeizzazione delle forze politiche italiane. Sul fronte interno ribadisce la necessità di rinnovare fiducia nel metodo democratico e favorire una positiva conclusione della legislatura. Un invito a fermare le polemiche e guardare avanti è arrivato in serata anche dal Guardasigilli Severino che ha promesso l’impegno del governo per il ddl anticorruzione. Oggi anche il faccia a faccia tra Monti e il ministro del Welfare Fornero, domani sarà la volta della titolare dell’Interno, Cancellieri.