“Il Comune ha provveduto ad a sistemarli in una scuola non lontano dalla zona dello sbarco e attraverso i servizi della Protezione civile sta fornendo loro cibo e beni di prima necessità”.

Lo dice alla MISNA Maria Carmela Ferrigno, responsabile locale della Caritas, dopo lo sbarco di circa 100 migranti per lo più afgani e siriani approdati oggi sul litorale di Roccella Ionica. Gli scafisti che li hanno condotti, a bordo di un vecchio motopeschereccio, si sono dati alla fuga e le loro ricerche per il momento non hanno dato esito. I migranti trovati dalle forze dell’ordine sulla spiaggia sono 92, quasi tutti afgani e alcuni siriani, tra cui 38 uomini, 21 donne e 33 bambini . Numerosi i nuclei familiari a bordo. Secondo gli operatori sanitari starebbero tutti bene a eccezione di una bambina di sette anni ricoverata in ospedale per accertamenti perché già malata prima di intraprendere il viaggio.

I migranti hanno raccontato alle forze dell’ordine di avere pagato circa 3000 euro a testa per il viaggio, iniziato da un porto della Turchia non ancora identificato, almeno cinque giorni fa.