Conclusa la campagna elettorale, è tutto pronto in Iran per le elezioni legislative in programma oggi.

Misna - Al voto si presentano 3444 candidati riusciti a superare le autorizzazioni previste e tra questi i cittadini sono chiamati a scegliere i 290 rappresentanti del Majlis-e Shura-ye Islami, il parlamento unicamerale iraniano. Le settimane precedenti le elezioni sono state segnate da ulteriori arresti di attivisti politici e personalità considerate dissonanti rispetto alle correnti prevalenti all’interno stesso del regime islamico.


Con alcuni dei suoi più alti esponenti agli arresti domiciliari da un anno – come l’ex candidato presidenziale Hossein Mousavi – l’ala riformista del regime è stata virtualmente messa all’angolo e molti suoi esponenti hanno invitato a boicottare il voto.

Le vere sfide saranno dunque due: da una parte quella tra le varie fazioni conservatrici, in particolare tra i sostenitori della vecchia guardia e quelli del presidente Mahmoud Ahmadinejad; dall’altra parte quella sul dato di affluenza alle urne. Maggiore sarà il tasso di affluenza, maggiore sarà considerato il grado di legittimità di cui gode in questo momento Ahmadinejad.

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