mercoledì, febbraio 01, 2012
Continua il nostro appuntamento con il teatrino della politica italiana

di Silvio Foini

Si è appropriato indebitamente, come al solito accade, dei soldini dei rimborsi elettorali, e ora Lusi si dichiara pronto a patteggiare, ma vorrebbe rendere solo metà dei 13 milioni di euro sottratti. Mica tonto il sig. “poco onorevole” Luigi: perché restituire l’intera somma? Metà sarebbe più che sufficiente, no? La proposta di fidejussione già depositata copre infatti – come mette in evidenza oggi il Corriere della sera – appena 5 milioni di euro. La differenza, secondo l’ex tesoriere della Margherita ed attuale senatore del Pd, sarebbe servita a pagare le tasse.

La sua versione, tuttavia, non è apparsa convincente e gli inquirenti sembrano intenzionati a vederci più chiaro. Vogliono sicuramente capire come sia riuscito a sfuggire ai controlli tenendo per sé quei soldi provenienti da rimborsi elettorali e da trasferimenti del Partito democratico effettuati dopo la fusione. Soldi che, in definitiva, sono pubblici e quindi anche nostri! Lusi è stato accusato di appropriazione indebita di somme che dovevano essere rimborsi elettorali per quasi 13 milioni di euro. Tredici milioncini, fateci caso: bazzecole!

Però con questi soldini si è “accattato” una casetta in via Monserrato a Roma più una degna villa a Genzano, ed anche, pare, una casetta in Canada, tanto per poter cambiar aria ogni tanto. Peraltro, bontà sua, ha destinato alle tasse altri cinque milioni di euro. Un onesto cittadino le tasse le paga, e che diamine!
Perché allora il caro Rutelli, che ricordiamo ex leader della Margherita, si dichiara “incazzato e addolorato”? Non aveva egli forse la co-delega per gestire i fondi in questione? Come mai era stata affidata all’onorevole (si fa per dire) Luigino Lusi la delega in via esclusiva? Misteri. Comunque, continua Rutelli, “la Margherita intende riavere il maltolto” e fa sapere che il tomo in questione si è dimesso il 25 gennaio.

Bersani, da parte sua, ha affermato di non essere a conoscenza della ilare vicenda ma, se fosse confermata, il caro Lusi farebbe fagotto dal partito. Pare abbia concluso: “Oh ragazzi, siam mica qui a farci strappare i petali della Margherita. Ma siam pazzi?”.
E l’Italia va. Barra a tribordo e alla via così!

Sono presenti 6 commenti

Anonimo ha detto...

Puri, casti, onesti, al di sopra delle parti,non sapevano... Si vede che ne hanno talmente tanti da non essersi accorti che mancavano solo... 13 milioni!
Ipocriti e populisti !

Anonimo ha detto...

Loro si che san fare gli affari e far girare i soldi in un giorno! Mica come noi poveri mortali che da far girare abbiamo pochi spiccioli, quelli rimasti dopo aver contribuito a dare un "decoroso" tetto agli onesti senatori; e questi son quelli più sfortunati perche'scoperti, ma saranno gli unici ?ma....

Anonimo ha detto...

Unici no di sicuro, Se si andasse a vedere cosa trafficano altri onesti o tali presunti, la baracca chiuderebbe!

Anonimo ha detto...

Il politico in questione é stato defenestrato.
Bravo al PD. Si caccino tutti i corrotti e il paese forse andrà più bene.

Anonimo ha detto...

Se i partiti cacciassero tutti quelli come il sopra citato senatore, sarebbe la volta buona per cambiare tutta la classe politica, salvo qualche eccezione..

Anonimo ha detto...

Si ha da cambiare tutta la classe politica. C'è bisogno di gente nuova, eletta dal popolo e non di avventurieri che cavalcano la cosa pubblica a tornaconto suo da anni. Son sempre gli stessi. Oggi va un colore e domani un altro.E mangiano.Mangiano tutto.

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