Il Fai lancia la campagna "Ricordati di salvare l'Italia"
in favore del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico
in favore del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico
L’aiuto di tutti per salvare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico dell’Italia. E’ questo l’appello lanciato dal Fondo Ambiente Italia con la campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva da oggi al 31 ottobre.
RadioVaticana - In questi giorni sarà possibile donare due euro con un sms al numero 45506. Il servizio di Irene Pugliese: ascolta. E’ necessario un intervento collettivo importante per proteggere la ricchezza artistica e naturalistica dell’Italia. Un Paese che sta attraversando un momento difficile sotto tanti punti di vista e ha bisogno di ripartire. E perché non ripartire proprio dalla sua bellezza? Per questo il Fai - Fondo Ambiente Italiano - ha organizzato la raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”: una campagna di partecipazione e un’occasione per tutti, anche per i cittadini, di intervenire concretamente, come conferma Ilaria Borletti Buitoni, presidente della Fondazione:
“Questo è un grande appello che noi rivolgiamo agli italiani. Siamo in un momento molto difficile e dobbiamo ritrovare chi siamo e sapere da dove poter ripartire. Valorizzare e tutelare il nostro patrimonio di arte, di monumenti, di natura significa riconoscere la nostra identità e sapere che da lì può anche partire uno sviluppo e un’occupazione per il Paese”.
Sviluppo economico, posti di lavoro, incremento del turismo: la cultura unita all’immenso patrimonio monumentale e paesaggistico può essere una grande risorsa per un Paese come l’Italia. Tutelare questi beni è importante, dunque, anche perché non sempre è stato fatto con la dovuta attenzione. Era novembre di un anno fa quando il muro della "Domus del Gladiatore" di Pompei è crollato, lasciando scioccati e indignati tutti gli italiani e non solo. Un avvenimento gravissimo che, secondo il Fai, è servito per risvegliare la coscienza culturale degli italiani e per rendere evidente la necessità di interventi anche da parte delle istituzioni. Ancora Ilaria Borletti Buitoni:
“In Italia, basta solo girarsi per vedere che ci sono monumenti o beni che hanno bisogno di interventi. Quest’anno noi ne abbiamo aperti tre, nonostante la crisi: due in Veneto e uno è il bosco di San Francesco ad Assisi, che riaprirà il prossimo 11 novembre. Vorremmo fare molto di più, vorremmo essere anche affiancati dalle istituzioni nel lavoro di mantenimento e di tutela di certi beni o affiancare le istituzioni pubbliche: ma per poter fare questo abbiamo, però, bisogno del sostegno di tutti”. (mg)
RadioVaticana - In questi giorni sarà possibile donare due euro con un sms al numero 45506. Il servizio di Irene Pugliese: ascolta. E’ necessario un intervento collettivo importante per proteggere la ricchezza artistica e naturalistica dell’Italia. Un Paese che sta attraversando un momento difficile sotto tanti punti di vista e ha bisogno di ripartire. E perché non ripartire proprio dalla sua bellezza? Per questo il Fai - Fondo Ambiente Italiano - ha organizzato la raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”: una campagna di partecipazione e un’occasione per tutti, anche per i cittadini, di intervenire concretamente, come conferma Ilaria Borletti Buitoni, presidente della Fondazione:“Questo è un grande appello che noi rivolgiamo agli italiani. Siamo in un momento molto difficile e dobbiamo ritrovare chi siamo e sapere da dove poter ripartire. Valorizzare e tutelare il nostro patrimonio di arte, di monumenti, di natura significa riconoscere la nostra identità e sapere che da lì può anche partire uno sviluppo e un’occupazione per il Paese”.
Sviluppo economico, posti di lavoro, incremento del turismo: la cultura unita all’immenso patrimonio monumentale e paesaggistico può essere una grande risorsa per un Paese come l’Italia. Tutelare questi beni è importante, dunque, anche perché non sempre è stato fatto con la dovuta attenzione. Era novembre di un anno fa quando il muro della "Domus del Gladiatore" di Pompei è crollato, lasciando scioccati e indignati tutti gli italiani e non solo. Un avvenimento gravissimo che, secondo il Fai, è servito per risvegliare la coscienza culturale degli italiani e per rendere evidente la necessità di interventi anche da parte delle istituzioni. Ancora Ilaria Borletti Buitoni:
“In Italia, basta solo girarsi per vedere che ci sono monumenti o beni che hanno bisogno di interventi. Quest’anno noi ne abbiamo aperti tre, nonostante la crisi: due in Veneto e uno è il bosco di San Francesco ad Assisi, che riaprirà il prossimo 11 novembre. Vorremmo fare molto di più, vorremmo essere anche affiancati dalle istituzioni nel lavoro di mantenimento e di tutela di certi beni o affiancare le istituzioni pubbliche: ma per poter fare questo abbiamo, però, bisogno del sostegno di tutti”. (mg)
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.