L'Iran disponibile ad inviare una forza di osservatori. Intanto il premier Cameron ha richiamato il parlamento dalle ferie

PeaceReporter - L'Iran chiede all'Inghilterra di fermare le violenze contro i manifestanti. L'appello, a metà tra l'attacco e la provocazione, è stato lanciato dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramain Mehmanparast. "La polizia britannica fermi la violenza nei confronti dei manifestanti, con il ricorso ad azione violente non si giuge ad una soluzione, sarebbe meglio convocare un tavolo di dialogo per avviare trattative", ha dichiarato il portavoce, probabilmente dimentico della spietata repressione attuata da Teheran nei confronti degli studenti che nel 2009 scesero in piazza dando vita alla cosiddetta Onda verde.

In quell'occasione, Londra aveva attaccato il comportamento delle autorità iraniane; probabile che adesso la Repubbica islamica stia restituendo la cortesia. Inoltre, Teheran si è detta pronta a mandare una forza di osservatori.

A Londra però nessuno ha voglia di scherzare. Il premier inglese David Cameron, appena uscito da una riunione del comitato per la gestione delle emergenze, Cobra, ha detto che il governo "farà di tutto per riportare l'ordine nelle strade e la sicurezza per cittadini che rispettano la legge". Il premier ha riconvocato per giovedì il parlamento, richiamando i parlamentari dalle ferie e ha aggiunto che da domani sarà schierato un numero maggiore di agenti, 16 mila in tutto.