sabato, giugno 18, 2011
Dalla Spagna alla Grecia i giovani indignati crescono e i movimenti nascono arrivando sin qui, in Italia. Una generazione stanca di essere precaria, stanca di essere una “generazione senza futuro”, stanca di non essere ascoltata.

della nostra Federica Scorpo

Il 19 giugno sarà la Giornata Internazionale dell’Indignazione, promossa dai movimenti europei che hanno invitato tutte le realtà in lotta contro il precariato a manifestare nelle piazze. Così anche i nostri precari, quelli insultati dal Ministro Brunetta e definiti “la peggiore Italia”, chiedono a tutti i precari d’Italia di unirsi a loro il 19 giugno insieme a tutti i giovani indignati d’Europa.

Dal blog ‘Italia senza lavoro’ il comunicato della manifestazione: “Siamo la rete degli In*dipendenti precari per la PA che hanno contestato il Ministro Brunetta, la storia l’avete vista tutti, sul web ci sono centinaia di migliaia di contatti al video che testimonia come Brunetta insulti i precari… indicandoli come la parte peggiore dell’Italia… La nostra grande visibilità in questo momento ci consegna la responsabilità di lanciare la piazza dell’indignazione precaria. Su web e social network ci siamo ripresi un diritto di parola negato, adesso ci incontriamo per dare corpo e anima alla nostra indignazione contro la precarietà delle nostre vite. Incontriamoci tutti in piazza Montecitorio domenica 19 giugno dalle ore 18 in connessione con la giornata internazionale dell’indignazione promossa dai movimenti europei, invitando tutte le realtà in lotta contro la precarietà che in questi giorni stanno prendendo coraggiosamente parola mettendo al centro il proprio protagonismo…”

Così i precari decidono di scendere in campo e dire basta soprattutto dinnanzi a un importante appuntamento politico che ci riguarda: “Chiediamo quindi a tutti precari di esprimere la propria indignazione in tutte le piazze d’Italia, perché il destino di questo paese e la gestione della crisi non venga lasciata nelle loro mani ma si esprima un autorevole punto di vista: quello precario! Il 21 e 22 a Roma il Parlamento voterà con la fiducia il cosiddetto ‘Pacchetto Sviluppo’”.

Le parole del Ministro Brunetta hanno aperto le porte all’indignazione generale: dopo “siete la peggiore Italia” il ministro invita i precari ad “andare a raccogliere frutta”. Parliamo di una generazione che potrebbe essere una grande risorsa per il Paese ed invece è inutilizzata, persino calpestata e ridicolizzata… e oggi anche insultata. Giovani precari unitevi e indignatevi!

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