mercoledì, maggio 25, 2011
The New Zealand Herald ha stilato la classifica delle 9 aree più colpite dal global warming:

GreenReport - 1 In Bangladesh le popolazioni che vivono nel delta a rischio di inondazione sono esposte a tutte le forze del cambiamento climatico: frequenti alluvioni, tifoni e il mare che sale distruggono i raccolti e le abitazioni e si diffondono malattie infettive.

2 L'aumento delle temperature sta causando l'espansione del deserto del Sahara, con una rapida erosione dei terreni agricoli ai margini della savana e provoca una pressione fortissima per il cibo.

3 Nei Caraibi il riscaldamento del mare è la causa che rafforza la potenza di uragani, che devastano la regione con sempre maggiore frequenza e intensità.

4 In Australia il clima più arido c'è sempre stato, così come gli incendi boschivi, ma gli ultimi devastanti incendi che durano settimane sono legati strettamente al cambiamento climatico.

5 In Siberia Il global warming sta provocando profondi cambiamenti. Le temperature medie invernali sono calate dai 50 a 30 gradi sottozero, temperature relativamente "miti" che stanno causando lo scioglimento del permafrost e ostacolano le migrazioni stagionali dei popoli nomadi della tundra.i

6 Tuvalu, un arcipelago/Stato di isole basse del Pacifico, potrebbe essere letteralmente essere spazzato via dal mare. Il punto più alto delle isole raggiunge solo 4,5 metri sul livello del mare, e il corallo su cui sono costruite le isole vine ormai penetrato costantemente dall'acqua di mare.

7 La Grande Barriera Corallina australiana secondo i climatologi sta subendo cambiamenti climatici accelerati che mettono questo gigantesco ecosistema in grave pericolo. L'aumento delle temperature dell'Oceano causano lo sbiancamento dei coralli.

8 La Alpi, il grande comprensorio turistico invernale europeo, sono minacciate dall'aumento delle temperature che limitano le nevicate e sciolgono i ghiacciai. Secondo gli scienziati le Alpi saranno gradualmente divise in due zone climatiche.

9 In Gran Bretagna il National Trust lancia l'allarme per le minacce ai monumenti ed agli edifici storici che verranno dall'aumento delle inondazioni e delle mareggiate e sottolinea la preoccupante perdita di habitat della fauna selvatica.

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