Centinaia di persone hanno dimostrato oggi davanti la sede della Procura militare per esprimere il loro sostegno a due giornalisti che nel frattempo venivano interrogati all’interno.
Agenzia Misna - I due, Hossam el Hamalawy e Reem Maged, sono stati sentiti per critiche espresse nei confronti della giunta militare che sta gestendo il periodo di transizione seguito alla caduta dell’ex presidente Hosni Mubarak ma che da più parti viene criticata per aver mantenuto se non peggiorato le pratiche del vecchio regime. Sotto interrogatorio è finito anche un terzo giornalista, Nabil Sharaf el Din, chiamato a deporre su critiche espresse in merito alla gestione del potere da parte del Supremo consiglio delle Forze armate, attualmente la massima autorità in Egitto.
La Coalizione dei giovani per la rivoluzione, all’interno della quale operano molti gruppi che parteciparono alle proteste di gennaio e febbraio contro Mubarak, sta contestando gli arresti di centinaia di persone e il loro deferimento a corti militari chiedendo invece l’apertura di processi civili. La Coalizione ha anche deciso di boicottare qualunque forma di dialogo con il Supremo consiglio delle Forze armate e non dovrebbe partecipare domani a un incontro politico cui è stata invitata e che è promosso dai militari.
“La rivoluzione non ha ancora esaurito il suo corso, pensavamo che andando via Mubarak la situazione sarebbe cambiata, ci siamo invece resi conto che c’è ancora bisogno di tempo” ha detto la scorsa settimana a Roma Wael Abbas, giornalista, media-attivista e tra i più noti blogger egiziani, impegnato da anni per una evoluzione democratica del suo paese. Secondo Abbas, in Egitto “ci sono ancora forze che cercano di controllare e proteggere i propri interessi. Noi ci siamo battuti per la libertà di religione, di fare politica, di informare, di espressione, di movimento e sappiamo che ci vorrà ancora molto tempo: possiamo essere pazienti, ma solo se si andrà nella giusta direzione”.
Agenzia Misna - I due, Hossam el Hamalawy e Reem Maged, sono stati sentiti per critiche espresse nei confronti della giunta militare che sta gestendo il periodo di transizione seguito alla caduta dell’ex presidente Hosni Mubarak ma che da più parti viene criticata per aver mantenuto se non peggiorato le pratiche del vecchio regime. Sotto interrogatorio è finito anche un terzo giornalista, Nabil Sharaf el Din, chiamato a deporre su critiche espresse in merito alla gestione del potere da parte del Supremo consiglio delle Forze armate, attualmente la massima autorità in Egitto.La Coalizione dei giovani per la rivoluzione, all’interno della quale operano molti gruppi che parteciparono alle proteste di gennaio e febbraio contro Mubarak, sta contestando gli arresti di centinaia di persone e il loro deferimento a corti militari chiedendo invece l’apertura di processi civili. La Coalizione ha anche deciso di boicottare qualunque forma di dialogo con il Supremo consiglio delle Forze armate e non dovrebbe partecipare domani a un incontro politico cui è stata invitata e che è promosso dai militari.
“La rivoluzione non ha ancora esaurito il suo corso, pensavamo che andando via Mubarak la situazione sarebbe cambiata, ci siamo invece resi conto che c’è ancora bisogno di tempo” ha detto la scorsa settimana a Roma Wael Abbas, giornalista, media-attivista e tra i più noti blogger egiziani, impegnato da anni per una evoluzione democratica del suo paese. Secondo Abbas, in Egitto “ci sono ancora forze che cercano di controllare e proteggere i propri interessi. Noi ci siamo battuti per la libertà di religione, di fare politica, di informare, di espressione, di movimento e sappiamo che ci vorrà ancora molto tempo: possiamo essere pazienti, ma solo se si andrà nella giusta direzione”.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.