giovedì, aprile 22, 2010
“Madre terra – la nostra unica casa – è sotto pressione”. “Chiedo a tutti i Governi, alle imprese, ai cittadini del mondo di dare alla nostra madre Terra il rispetto e la cura che merita”.

Radio Vaticana - E’ l’appello del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon nel suo messaggio per la Giornata. “L’impatto della nostra negligente gestione” “si sta riflettendo sulle persone più vulnerabili” del Pianeta, ammonisce Ban, evidenziando le emergenze ambientali: cambiamenti climatici e assottigliamento della fascia d’ozono, declino della biodiversità, impoverimento delle risorse ed inquinamento delle acque marine. Grande la mobilitazione per questa 40.ma Giornata celebrata in 190 Paesi, con migliaia di iniziative nelle maggiori città di tutto il mondo da Washington a Kabul, da San Paolo del Brasile a Città del capo, da Singapore a Pechino da Taipei e tutte le capitali europee. Oltre un miliardo le adesioni attese. Il motto di questa Giornata, “Ascolta la Terra”, rimbalzerà da un angolo all’altro del Pianeta per una “rivoluzione dell’energia pulita” e per chiedere un intervento “urgente e immediato” ai leader politici sulla questione climatica, la più grande sfida del nostro tempo – si legge nel sito ufficiale della Campagna – in Italia www.giornatadella terra.it - ma anche un'occasione senza precedenti per costruire un futuro sano, florido e sostenibile”. Tra le iniziative lanciate in rete una petizione per sollecitare il Congresso degli Stati Uniti a redigere e approvare un disegno di Legge sul clima per il contenimento delle emissioni di gas serra. Oltre 31 milioni le cosidette ‘azioni verdi’ documentate in rete:c’è chi decide oggi di prendere l’autobus invece dell’auto, chi pianta un albero, chi monta un pannello solare sul tetto di casa, chi ricicla rifiuti, chi pulisce strade del proprio quartiere, chi si impegna a consumare meno acqua nella vita di ogni giorno. Tutti insieme si può fare molto per il bene nostro e della Terra. (A cura di Roberta Gisotti)

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