Progressi economici e sociali, maggiore spazio ai diritti di minori e donne, lotta più concreta al traffico di esseri umani.
Radio Vaticana - In un discorso, pronunciato a Jeddah in Arabia Saudita, rivolto ai sei Paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo, l’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani, Navanethem Pillay, ha preso atto dei passi intrapresi nella regione per arrivare a società più eque e libere. Ma pure sottolineando alcuni significativi cambiamenti all’interno del sistema legislativo e giudiziario, la signora Pillay ha evidenziato le “barriere discriminatorie” che continuano ad esistere e a mettere a rischio il diritto delle donne a vivere la propria vita, a fare le proprie scelte in autonomia e a poter pienamente prendere parte alla vita pubblica”. Altro tema affrontato dall’Alto Commissario è stato quello dei diritti dei migranti, denunciando numerosi casi di passaporti confiscati illegalmente, di trattenute salariali ingiustificate e di sfruttamento vero e proprio da parte di datori di lavoro e agenzie di impiego. La Pillay si è detta particolarmente preoccupata per i lavoratori domestici stranieri, che non hanno spesso accesso al sistema giudiziario locale, obbligati a restare con lo stesso datore di lavoro e impossibilitati a lasciare il Paese ospite. Nel corso di un viaggio di 10 giorni la Pillay visiterà anche Qatar, Kuwait, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Oman, gli altri cinque Paesi che insieme all’Arabia Saudita fanno parte del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Radio Vaticana - In un discorso, pronunciato a Jeddah in Arabia Saudita, rivolto ai sei Paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo, l’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani, Navanethem Pillay, ha preso atto dei passi intrapresi nella regione per arrivare a società più eque e libere. Ma pure sottolineando alcuni significativi cambiamenti all’interno del sistema legislativo e giudiziario, la signora Pillay ha evidenziato le “barriere discriminatorie” che continuano ad esistere e a mettere a rischio il diritto delle donne a vivere la propria vita, a fare le proprie scelte in autonomia e a poter pienamente prendere parte alla vita pubblica”. Altro tema affrontato dall’Alto Commissario è stato quello dei diritti dei migranti, denunciando numerosi casi di passaporti confiscati illegalmente, di trattenute salariali ingiustificate e di sfruttamento vero e proprio da parte di datori di lavoro e agenzie di impiego. La Pillay si è detta particolarmente preoccupata per i lavoratori domestici stranieri, che non hanno spesso accesso al sistema giudiziario locale, obbligati a restare con lo stesso datore di lavoro e impossibilitati a lasciare il Paese ospite. Nel corso di un viaggio di 10 giorni la Pillay visiterà anche Qatar, Kuwait, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Oman, gli altri cinque Paesi che insieme all’Arabia Saudita fanno parte del Consiglio di cooperazione del Golfo.| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.