lunedì, dicembre 07, 2009
Materiali di scarto trasformati in presepi, per raccogliere fondi per sopperire a varie necessità. In Spagna nel convento cappuccino di San José, a Valencia, è in corso fino al 25 dicembre una mostra di beneficenza di 1.100 presepi, realizzati con materiali di scarto dal frate cappuccino Conrado Estruch, di 83 anni.

Radio Vaticana - Fra Estruch realizza presepi da quando era bambino e dal 1994 ha cominciato a organizzare mostre di presepi in collaborazione con l'Associazione Amici di Sant'Antonio. Il frate utilizza materiali che raccoglie in bidoni e in discariche “seguendo – spiega al Sir – lo spirito di povertà di Gesù, del quale molte volte ci dimentichiamo che è nato in una grotta, e di S. Francesco di Assisi, che per primo rappresentò il presepe”. I visitatori della mostra potranno acquistare le natività in cambio di un'offerta, che sarà destinata alle necessità di un centinaio di famiglie di Valencia senza risorse, alla Casa per l'infanzia Santa Isabel, al Cottolengo di padre Alegre, all'associazione per la difesa della vita “Provida”, ai conventi di clausura di Valencia e ai missionari dell'ordine cappuccino in Guinea equatoriale, Bolivia, Colombia e Honduras. Il frate ha anche donato alla sua parrocchia di origine una cinquantina di presepi per una mostra a favore di persone bisognose della parrocchia.


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