martedì, dicembre 08, 2009
E’ stato ucciso la notte scorsa con un colpo ravvicinato padre Louis Blondel, 70 anni, della congregazione dei Missionari d’Africa (o Padri Bianchi), nel presbiterio della parrocchia di Diepsloot, ‘township’ tra Johannesburg e Pretoria, in Sudafrica.

Agenzia Misna - Lo riferisce alla MISNA il Superiore generale dei Missionari d’Africa, padre Gérard Chabanon, precisando che tre giovani sono entrati nella casa del missionario, dove alloggia un altro confratello canadese di 74 anni e un aiutante, tutte e due salvi, appropriandosi di due computer; si sono in seguito diretti verso la camera di padre Blondel, proprio nel momento in cui il religioso francese apriva la porta: si è trovato di fronte i ragazzi che lo hanno ucciso con un colpo di pistola a bruciapelo. “Siamo tutti sconvolti dalla notizia e ci poniamo molti interrogativi sulla dinamica dell’omicidio. Solo due settimane fa avevo incontrato padre Louis in Sudafrica: così lo ricorda con commozione padre Chabanon, che conosceva padre Blondel da 42 anni. “Era un uomo alto e forte, può essere che i giovani aggressori siano stati sorpresi e spaventi quando lui ha aperto la porta della sua camera. Ci chiediamo come mai abbiano rubato due computer e nient’altro” prosegue il Superiore generale dalla casa generalizia di Roma, sottolineando che padre Blondel conosceva bene le realtà pericolose delle ‘township’. Sopranominato “Louis il costruttore”, padre Blondel “era un missionario molto coraggioso, all’intelligenza creativa e alle straordinarie capacità, però al tempo stesso molto umile” aggiungono i suoi confratelli; aveva fondato ‘Cordis’ un centro Emmaus aperto ai più poveri. Nel Giugno scorso aveva concluso il suo secondo mandato come Superiore della provincia di Africa australe (Malawi. Mozambico e Sudafrica) della sua congregazione e prima, per 15 anni, aveva insegnato filosofia in Tanzania.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa