martedì, giugno 09, 2009
Tre siti africani compaiono nella lista delle 30 località storiche o naturalistiche candidate quest’anno a entrare nell’elenco dei luoghi ‘Patrimonio dell’Umanità’, una selezione su cui dovrà decidere a fine mese il comitato dell’Unesco, l’agenzia culturale delle Nazioni Unite.

Agenzia Misna - La città vecchia di Ribera Grande è il gioiello presentato da Capo Verde, mentre il Burkina Faso ha proposto le misteriose rovine in pietra di Loropéni: entrambe le nazioni non hanno ancora nessuna località nel prestigioso elenco dell’Unesco, riconoscimento che attira turisti e facilita finanziamenti internazionali. La Costa d’Avorio, invece, che ha già 3 parchi nazionali nel ‘Patrimonio dell’Umanità’, spera di attirare l’attenzione internazionale sull’antica città di Grand-Bassam. Fondata nel 1462 dai portoghesi, l’antica capitale capoverdiana Ribeira Grande è oggi una città quasi disabitata a 15 chilometri dall’attuale capitale, Praia, ma conserva alcuni edifici risalenti al XV e XVII secolo, come la cattedrale, un ex-convento francescano e una fortezza militare. La città, ritenuta la più antica fondata da europei nell’Africa sub-sahariana, ebbe anche un ruolo nel triste periodo dello schiavismo, rappresentando una tappa nella tratta di schiavi provenienti dalla Sierra Leone e dalla Guinea Bissau e diretti in Brasile. Il Burkina Faso spera invece di avere più successo del 1996 quando già candidò le rovine nella regione di Loropéni: resti di mura e abitazioni costruite con pietre di grandezza simile accuratamente allineate e sovrapposte. Le rovine si estendono in una area ampia 200 chilometri in territorio burkinabè, in Ghana e in Costa d’Avorio. Secondo gli studiosi africani le rovine risalgono al XI secolo e sarebbero i resti di un’antica cultura individuata negli avi del popolo Lobi, una tesi per la verità non ancora accertata perché mancano testimonianze scritte. Ci riprova anche la Costa d’Avorio, che nel 2006 aveva proposto la città di Grand-Bassam, ex-capitale coloniale francese sul Golfo di Guinea, anch’essa in parte abbandonata e con testimonianze del commercio di schiavi.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa