lunedì, giugno 08, 2009
Il “vecchio continente” – a spoglio pressoché ultimato - vede l’avanzata delle destre, con il Partito Popolare che dovrebbe ottenere 267 seggi, contro i 159 dei Socialisti. Alta l’astensione, mentre preoccupante è l’avanzata della destra xenofoba in Olanda, Ungheria, Austria e Gran Bretagna. Da Bruxelles, ci riferisce Giovanni Del Re.

RadioVaticana - In Italia invece vittoria - non come da previsioni - per il “Popolo della Libertà”, del premier Berlusconi. Secondo partito si conferma il PD, mentre è un successo per l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro e per la Lega Nord. Tutti gli altri partiti restano sotto la soglia di sbarramento del 4%. Nel pomeriggio inizieranno, invece, gli scrutini per le elezioni provinciali e comunali: Giampiero Guadagni

Visti i risultati complessivi, si concretizzano le possibilità di una riconferma del portoghese Barroso – di famiglia popolare – alla guida della Commissione Europea, mentre si apre la partita tutta interna al PPE per la presidenza dell’Europarlamento. La battaglia è tra l’italiano Mario Mauro, sostenuto da Berlusconi, ed il polacco Jerzy Buzek. Ma sui risultati emersi dalle elezioni di ieri, Salvatore Sabatino ha raccolto il commento di Federiga Bindi, titolare della Cattedra Jean Monnet all’Università Tor Vergata di Roma.

E chiudiamo questa nostra pagina dedicata alle elezioni europee con una riflessione sulla casa comune del vecchio continente, Fausta Speranza ha intervistato
mons. Aldo Giordano, Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa