mercoledì, giugno 24, 2009
Misna - Il parlamento ha votato all’unanimità l’abolizione della pena di morte approvando un progetto di legge promosso lo scorso dicembre dal governo. La legge prevede la conversione della pena capitale nell’ergastolo e la sostituzione di qualunque riferimento alla pena di morte nel codice penale e in qualunque altro testo giudiziario. Il Togo, secondo i dati dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, era di fatto un paese abolizionista non avendo eseguito condanne capitali da almeno 30 anni; l’approvazione del provvedimento cancella ora definitivamente la possibilità di ricorrere a questa misura. “L’abolizione della pena di morte, considerata come una pena umiliante e degradante e crudele dalla comunità delle Nazioni rispettose dei diritti umani, si è imposta alla coscienza collettiva dei togolesi dopo trent’anni di moratoria” diceva una nota diffusa a dicembre dal Consiglio dei ministri di Lomé nella quale la punizione veniva giudicata “irrimediabile” e “incompatibile” con la scelta del paese di dotarsi di “una giustizia che limiti gli errori giudiziari, corregga, educhi e garantisca i diritti inerenti la persona”. Al momento del voto, era presente in parlamento il presidente spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, che ha tra gli obiettivi dichiarati della sua politica estera quello di spingere per una moratoria universale della pena di morte. Il Togo si unisce così ai molti paesi africani che negli ultimi anni hanno preso decisioni analoghe. Il continente africano ha d’altra parte avuto un ruolo centrale nell’approvazione, nel dicembre 2007, da parte dell’Assemblea generale dell’Onu della moratoria contro la pena di morte; misura che l’Assemblea generale ha confermato anche nel 2008.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa