Si celebra oggi la prima Giornata mondiale della sclerosi multipla, che colpisce due milioni e mezzo di persone in tutto il mondo.
Radio Vaticana - Si tratta di una malattia del sistema nervoso centrale che interessa soprattutto i giovani fra i 20 e i 30 anni, con un'alta componente femminile: le donne affette da sclerosi sono infatti il doppio degli uomini. Il costo sociale della malattia si aggira sui 2 miliardi e 400 milioni di euro l'anno. Su questa patologia ascoltiamo Claudio Conforti, consigliere nazionale dell'Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla, al microfono di Eliana Astorri (ascolta):
R. – E’ una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale che riguarda soprattutto la trasmissione dei segnali nervosi lungo le fibre nervose perché attacca la mielina, che è la guaina protettiva delle fibre nervose ed è il principale organo di trasmissione del segnale. E’ una malattia sulla quale c’è moltissima ricerca, in Italia. Solo l’anno scorso, sono stati investiti nella ricerca quasi 4 milioni di euro.
D. – Oggi si può intervenire per rallentare il processo degenerativo?
R. – Si può intervenire, cosa che magari 10-15 anni fa era solo agli inizi, con tutta una serie di medicamenti, di trattamenti, soprattutto i cosiddetti “immunomodulanti”, interferone e tutta la famiglia di quelli che stanno venendo dopo, e anche con tanti altri medicinali ancora in fase di sperimentazione: alcuni già in fase di sperimentazione clinica, cioè ad un passo dall’applicazione, alcuni ancora in fase di ricerca di base. Ma la ricerca è tanta e in tante direzioni diverse. Una su cui si sta investendo molto è quella sulle cellule staminali adulte.
D. – Qual è la vita sociale e lavorativa di queste persone?
R. – Negli ultimi anni, è molto migliorata. Perché? Intanto, la diagnosi è più rapida, è più sicura e i vari tipo di trattamento che oggi sono disponibili possono essere iniziati in maniera molto precoce. I trattamenti non sono risolutivi, purtroppo, ancora; però ritardano gli effetti per cui oggi quella che si chiama “qualità di vita” delle persone con sclerosi multipla, soprattutto dei giovani che hanno avuto la diagnosi da poco, è molto superiore a quello che potevano avere persone della stessa età con la stessa diagnosi 10-15-20 anni fa. Una cosa da dire sulla sclerosi multipla è che ogni caso è diverso dagli altri e quindi una generalizzazione purtroppo è impossibile. Però, la qualità di vita e quindi anche l’approccio al lavoro e alla vita sociale, alla vita familiare, è notevolmente migliorato.
Radio Vaticana - Si tratta di una malattia del sistema nervoso centrale che interessa soprattutto i giovani fra i 20 e i 30 anni, con un'alta componente femminile: le donne affette da sclerosi sono infatti il doppio degli uomini. Il costo sociale della malattia si aggira sui 2 miliardi e 400 milioni di euro l'anno. Su questa patologia ascoltiamo Claudio Conforti, consigliere nazionale dell'Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla, al microfono di Eliana Astorri (ascolta):R. – E’ una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale che riguarda soprattutto la trasmissione dei segnali nervosi lungo le fibre nervose perché attacca la mielina, che è la guaina protettiva delle fibre nervose ed è il principale organo di trasmissione del segnale. E’ una malattia sulla quale c’è moltissima ricerca, in Italia. Solo l’anno scorso, sono stati investiti nella ricerca quasi 4 milioni di euro.
D. – Oggi si può intervenire per rallentare il processo degenerativo?
R. – Si può intervenire, cosa che magari 10-15 anni fa era solo agli inizi, con tutta una serie di medicamenti, di trattamenti, soprattutto i cosiddetti “immunomodulanti”, interferone e tutta la famiglia di quelli che stanno venendo dopo, e anche con tanti altri medicinali ancora in fase di sperimentazione: alcuni già in fase di sperimentazione clinica, cioè ad un passo dall’applicazione, alcuni ancora in fase di ricerca di base. Ma la ricerca è tanta e in tante direzioni diverse. Una su cui si sta investendo molto è quella sulle cellule staminali adulte.
D. – Qual è la vita sociale e lavorativa di queste persone?
R. – Negli ultimi anni, è molto migliorata. Perché? Intanto, la diagnosi è più rapida, è più sicura e i vari tipo di trattamento che oggi sono disponibili possono essere iniziati in maniera molto precoce. I trattamenti non sono risolutivi, purtroppo, ancora; però ritardano gli effetti per cui oggi quella che si chiama “qualità di vita” delle persone con sclerosi multipla, soprattutto dei giovani che hanno avuto la diagnosi da poco, è molto superiore a quello che potevano avere persone della stessa età con la stessa diagnosi 10-15-20 anni fa. Una cosa da dire sulla sclerosi multipla è che ogni caso è diverso dagli altri e quindi una generalizzazione purtroppo è impossibile. Però, la qualità di vita e quindi anche l’approccio al lavoro e alla vita sociale, alla vita familiare, è notevolmente migliorato.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.