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lunedì, maggio 22, 2017

Verso terapie più efficaci per combattere il tumore al seno

Il tumore al seno è tra i più frequenti nelle donne in Italia e nel mondo. Oggi però sembra possibile progettare farmaci più selettivi e più efficaci grazie alle simulazioni numeriche.

Cnr - Lo rivela una ricerca della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Iom-Cnr), svolta in collaborazione con l’Istituto di ricerca in biomedicina di Bellinzona (Irb) e con l’Università di Lugano, che ha analizzato in dettaglio i meccanismi di attivazione di un importante target farmacologico, superando così i limiti degli approcci sperimentali. Lo studio, che ha dimostrato come molecole di forma e dimensione diverse percorrano le stesse strade all’interno della proteina per accedere al sito attivo ossia il cuore della proteina dove vengono sintetizzati gli ormoni femminili, è stato pubblicato sul Journal of Physical Chemistry Letters e finanziato dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc)
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martedì, maggio 16, 2017

Gioco d'azzardo tra gli adolescenti: prevenire è meglio

Il Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), coordinato da Sabrina Molinaro, ha rilevato tramite il progetto ESPAD®Italia i dati relativi alla diffusione del gioco d’azzardo fra gli studenti tra i 15 e i 19 anni nel 2016, sottolineando in particolare una riduzione dell’impatto rispetto agli anni precedenti. 

di Sabrina Molinaro (Cnr - Ifc)

CNR - “Si è infatti passati dal 47% di adolescenti giocatori negli anni dal 2009 al 2011 a meno del 40% nell’anno corrente: il fenomeno coinvolge dunque circa un milione di 15-19enni. Si registra anche un calo dei giocatori con un profilo di gioco definibile a rischio e problematico: i primi sono passati dal 14-15% degli anni 2009-2010 all’11% nel 2016, mentre negli stessi anni i problematici sono scesi dal 9% all’8%”, spiega Molinaro. “Il 58% dei giovani giocatori nell’ultimo anno ha giocato non più di una volta al mese, il 24% meno di una volta a settimana, il 7% con ancora maggiore assiduità ... (continua)
venerdì, maggio 05, 2017

A Pisa si gioca con la scienza

 A Pisa la XV edizione della mostra scientifica interattiva 'Ludoteca scientifica
 
Al via, presso la Cittadella galileiana di Pisa, la XV edizione della mostra scientifica interattiva 'Ludoteca scientifica - Dialogar di scienza sperimentando sotto la Torre', con giochi interattivi e installazioni scientifiche che esplorano i temi classici della fisica galileiana (piano inclinato, pendolo), fino alla scienza di oggi: dal movimento all'energia, dall'acustica al magnetismo. Gli esperimenti e gli strumenti proposti dalla Ludoteca sono stati realizzati con l'obiettivo di stimolare l'osservazione e la passione di un pubblico di tutte le età, ma soprattutto dei più giovani, alla scienza e alle sue applicazioni nella vita di tutti i giorni... (continua)
venerdì, maggio 05, 2017

In sella per il monitoraggio dell'aria

Sebbene in Europa le emissioni di inquinanti atmosferici siano diminuite in modo sostanziale negli ultimi decenni, le loro concentrazioni restano elevate, in particolare nelle città, in cui vengono superati spesso i limiti fissati dalle norme in materia di qualità dell'aria.

di Anna Capasso

Cnr - Sviluppo sostenibile e politiche ambientali efficaci sono dunque importanti per le amministrazioni locali e nazionali, che devono assicurare un ambiente sano ai cittadini. In questo contesto l'Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha sviluppato 'SensorWeBike', un sistema mobile per biciclette che, attraverso un modem, e tecnologie open source è in grado di trasmettere a un server informazioni geolocalizzate su qualità dell'aria e condizioni meteorologiche ... (continua)
venerdì, aprile 28, 2017

Scoperto nuovo gene per la sclerosi multipla e il lupus

A rivelarlo su New England Journal of Medicine, la più antica e prestigiosa rivista di medicina al mondo.

Cnr - All’origine del rischio di sviluppare sclerosi multipla (Sm) e lupus eritematoso sistemico, malattie autoimmuni a carico rispettivamente della mielina del sistema nervoso centrale e di pelle, reni e altri organi, vi sarebbe anche una particolare forma di Tnfsf13B, un gene che presiede alla sintesi di una proteina con importanti funzioni immunologiche: la citochina Baff. A rivelarlo su New England Journal of Medicine, la più antica e prestigiosa rivista di medicina al mondo, uno studio di un gruppo internazionale di ricercatori cofinanziato dalla Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e coordinato da Francesco Cucca, direttore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) e professore di genetica medica dell’Università di Sassari. Alla pubblicazione italiana la rivista americana dedica anche un editoriale ... (continua)
mercoledì, marzo 15, 2017

Ice Memory diventa sfida 'globale': egida Unesco al progetto

Il progetto Ice Memory esce dai confini europei e lancia a livello globale la sfida per salvare la più importante ‘biblioteca’ sulla storia del clima e dell’ambiente: le ‘carote di ghiaccio’ estratte dai ghiacciai minacciati dai cambiamenti climatici che gli scienziati sono in grado di ‘decifrare’ con tecniche di anno in anno sempre più avanzate.

Cnr - Nato da un’idea italo-francese grazie ai paleoclimatologi Carlo Barbante, direttore dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) e professore all’Università Ca’ Foscari Venezia, e Jérôme Chappellaz del Cnrs, il progetto oggi coinvolge scienziati da Stati Uniti, Russia, Bolivia, Brasile, Svezia, Svizzera, Austria, Germania, Giappone e Cina ... (continua)
venerdì, marzo 03, 2017

I macachi comprendono le relazioni di parentela

L’osservazione di un gruppo di macachi evidenzia che i due cardini della loro organizzazione sociale sono la gerarchia di dominanza e le relazioni di parentela. 

Cnr - Queste ultime, in particolare, determinano in larga parte la rete delle interazioni sociali, sia amichevoli, sia aggressive. Essere in grado di riconoscere le relazioni di parentela che legano altri individui, potrebbe quindi aiutare questi primati ad affrontare con successo il loro complesso mondo sociale.

Osservando un gruppo di macachi ospitati al Bioparco di Roma, un gruppo di ricercatori dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) e del Deutsches Primatenzentrum di Gottinga (Germania), ha spiegato come essi riescano a identificare le relazioni di parentela e quale sia il loro vantaggio nel farlo... (continua)
mercoledì, febbraio 08, 2017

CNR, Antartide: il blog della campagna estiva 2016-2017

Con la riapertura della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via il 20 ottobre 2016 la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).

Cnr - La Spedizione ha l'obiettivo di svolgere ricerche su biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera, attività di monitoraggio ambientale, attività di astrofisica e biomedicina per l’adattamento dell’uomo allo spazio: il coordinamento delle attività di ricerca è affidato al Cnr ... (continua)
lunedì, gennaio 30, 2017

Ortles: il ghiacciaio si muove dopo 7.000 anni

Grazie a uno studio internazionale a cui ha partecipato l’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr), pubblicato su 'The Cryosphere', è stato rilevato che il ghiaccio più profondo e antico presente sul Monte Ortles (3.905 m, sulle Alpi orientali, a 37 chilometri dal luogo del ritrovamento dell’Uomo del Similaun), ha cominciato a muoversi per la prima volta dai tempi dell’Uomo del Similaun, 7.000 anni fa.

Cnr - Le prime carote di ghiaccio estratte indicano come il ghiacciaio più elevato dell’Alto Adige abbia cominciato una fase di accelerazione del movimento che non avrebbe precedenti nel periodo osservato. Le prove vengono dagli strati più profondi, datati con la tecnica del carbonio 14, e da misurazioni condotte nel foro di perforazione mediante un inclinometro, strumento in grado di rilevare anche minimi movimenti glaciali. “Queste carote di ghiaccio offrono l’eccezionale opportunità di studiare le caratteristiche dell’atmosfera quando l’Uomo del Similaun viveva in questa regione, in modo da poter conoscere anche l’ambiente ed il clima in cui era immerso”, dichiara Carlo Barbante, direttore dell’Idpa-Cnr di Venezia ... (continua)
giovedì, gennaio 26, 2017

Una tartaruga di due metri è l'ultimo pasto di uno squalo gigante del Mesozoico

Appartiene al raro genere Cretodus e misurava oltre 7,5 metri di lunghezza lo squalo fossile gigante (figura 1) studiato da un team di paleontologi delle Università di Padova e di Ferrara, del CNR di Padova e della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia, grazie anche alla collaborazione delle Soprintendenze di Verona e di Padova, del Museo di Storia Naturale di Verona e del Museo di Sant'Anna di Alfaedo (Vr).

Cnr - Di questo genere di squalo, estinto da 80 milioni di anni, si conoscevano finora solo i denti - già rinvenuti in Europa, negli Usa, in Africa e in Asia - oggi, grazie allo studio pubblicato sulla rivista “Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology” si possono approfondire le conoscenze sul suo apparato dentale (oltre 120 denti), la sua struttura attraverso i frammenti di cartilagine calcificata e di gran parte della colonna vertebrale e il suo aspetto esteriore grazie ai piccoli denticoli che ricoprivano la sua pelle.

Ma l’eccezionalità della scoperta sta nel fatto che il reperto fossile di squalo gigante conserva, nella zona dove si trovava lo stomaco (figura 2), i resti del suo ultimo pasto: un enorme bolo dal contorno subcircolare costituito da ossa di una grande tartaruga marina... (continua)
lunedì, gennaio 16, 2017

Nelle rocce marziane possibili tracce di microbi

Nelle foto dlle rocce di Marte sono state rilevate tracce attribuibili alla produzione batterica di gas e di gelatine adesive altamente plastiche

Cnr - Nicola Cantasano e Vincenzo Rizzo dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche di Cosenza (Isafom-Cnr) hanno condotto uno studio sistematico delle fotografie delle rocce marziane scattate dai rover Opportunity, Spirit e Curiosity, rilevando analogie non solo con le strutture delle microbialiti terrestri (rocce costruite dai batteri) alle diverse scale dimensionali (microscopiche, ma soprattutto meso e macroscopiche, aventi carattere discriminante), ma anche nelle tracce attribuibili alla produzione batterica di gas e di gelatine adesive altamente plastiche ... (continua)
giovedì, gennaio 12, 2017

iPhone: una rivoluzione della comunicazione

“Presentando l'iPhone 10 anni fa, Steve Jobs disse che questo prodotto avrebbe "reinventato il telefono".

Cnr - Probabilmente, per ragioni di comunicazione, Jobs aveva parlato di evoluzione del “telefono” ma, con la sua consueta capacità di guardare oltre, lui aveva già ben intravisto le enormi potenzialità di questo nuovo strumento, le sue impressionanti potenziali capacità applicative capaci di generare nuovi e enormi mercati. Oggi possiamo dire con certezza che l'ìPhone è stato l’apripista di un’autentica rivoluzione che ha cambiato radicalmente il nostro modo di comunicare e di relazionarci con gli altri e con il mondo che ci circonda", sostiene Domenico Laforenza, direttore dell'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr (Iit-Cnr) e responsabile del Registro .it... (continua)
lunedì, gennaio 09, 2017

Alberi e graffiti per leggere il clima del passato

Colpo di scienza, Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente, Video in Evidenza (video)

Cnrweb.tv - Sul massiccio roccioso del monte Cornón, nel Trentino orientale, sono visibili migliaia di pittografie e scritte che testimoniano tre secoli di attività pastorale; più di 30.000 graffiti che contengono perlopiù iniziali, sigle, date, nomi, conteggi del bestiame, figure di animali, ritratti, messaggi di saluto e annotazioni diaristiche. Una ricerca condotta dall’Ivalsa-Cnr li ha messi in relazione ai fattori climatici, aprendo nuovi scenari sulla storia alpina. Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Human Ecology, ha utilizzato l’analisi dendrocronologica (lo studio degli anelli di crescita degli alberi) su un campione di 131 piante tra specie arboree locali (abete rosso, larice, pino cembro e pino silvestre)... (continua)
venerdì, gennaio 06, 2017

La filosofia interroga la scienza, pensiero e macchina

Martedì 10 gennaio, per la rassegna 'La filosofia interroga la scienza' nella sala Marconi del Cnr di Roma, Remo Bodei, Università UCLA, Los Angeles, discuterà sul tema 'Pensiero e Macchina'

Cnr - In origine il termine mechané significa ‘astuzia’, ‘inganno’, ‘artificio’. Soltanto più tardi viene a designare le macchine semplici (leva, carrucola, cuneo, piano inclinato, vite), le macchine da guerra e gli automi. Ma perché la macchina eredita i significati dell’astuzia e dell’inganno, di ciò che è ‘contro natura’. Perché per lungo tempo, non si riesce a spiegare il ‘miracolo’ del suo funzionamento, ad esempio il fatto che la leva, con piccolo sforzo, permette di sollevare grandi pesi?... (continua)
giovedì, gennaio 05, 2017

Cielo e Terra in mostra a Roma

È visitabile fino al 10 gennaio 2017 la mostra 'Cielo e Terra', in corso presso il Salone monumentale della Biblioteca Casanatense di Roma e allestita in occasione del terzo centenario della costruzione dei due grandi globi, celeste e terrestre ad opera dell'abate Silvestro Amanzio Moroncelli, stimato cosmografo, globografo e geo-cartografo fabrianese. 

Cnr - La mostra è suddivisa in due sezioni principali: la prima illustra la cosmografia e lo studio della Terra, esaminando il passaggio dal sistema geocentrico a quello eliocentrico; la seconda è incentrata sul globo celeste, illustrato con personificazioni dipinte delle costellazioni zodiacali e focalizzato quindi sulla ricerca astronomica.

Nella parte dedicata alla Terra, le legende sul globo terrestre ricordano le esplorazioni di celebri navigatori e le principali scoperte geografiche; lungo il percorso sono esposti preziosi incunaboli tra cui le famose edizioni illustrate con xilografie a colori della 'Cosmografia' di Claudius Ptolomaeus (1482 e 1486)... (continua)
mercoledì, gennaio 04, 2017

C.N.R.: Antartide, il blog della campagna estiva 2016-2017

Con la riapertura della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via il 20 ottobre 2016 la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).

Cnr - La Spedizione ha l'obiettivo di svolgere ricerche su biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera, attività di monitoraggio ambientale, attività di astrofisica e biomedicina per l’adattamento dell’uomo allo spazio: il coordinamento delle attività di ricerca è affidato al Cnr.

Nel corso di quattro mesi di durata previsti, nella Base si avvicenderanno circa 230 persone tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri che lavoreranno in condizioni spesso difficili: malgrado l’estate antartica, infatti, la Stazione ‘Mario Zucchelli’ registra temperature medie tra 0°C e -35°C, e vi sono 24 ore di luce al giorno ... (continua)
martedì, gennaio 03, 2017

Il mare alla fine della terra: la ricerca italiana in Antartide

La ricerca italiana in Antartide. Per proteggere la biodiversità in un luogo così apparentemente inospitale, è stata istituita l’area marina protetta della regione del Mare di Ross. Se ne parla con diversi ricercatori tra i quali Laura Ghigliotti, Cnr Ismar, Marino Vacchi, Cnr Ismar – CCAMLR, Leonardo Langone, Cnr Ismar.

È andato in onda il 29 dicembre su RaiScuola il documentario del Cnr 'Il mare alla fine della terra: la ricerca italiana in Antartide', che illustra le attività di ricerca, monitoraggio e salvaguardia ambientale dei ricercatori Cnr impegnati nelle basi antartiche. Girato a novembre, contiene interviste a diversi ricercatori dell'Ente, tra i quali Laura Ghigliotti, Marino Vacchi e Leonardo Langone (Ismar-Cnr)... (continua)


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