E' in vigore da oggi il 'cessate il fuoco' di tre giorni per consentire l'evacuazione dei civili intrappolati con il battaglione Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol assediata dalle truppe russe.

"Conformemente alla decisione delle autorità russe, basata su principi umanitari, le forze armate russe dalle 8 alle 18 di oggi 5, 6 e 7 maggio 2022 resterà aperto un corridoio umanitario per evacuare i civili (lavoratori, donne e bambini)", recita il comunicato militare giunto a conclusione di una giornata di intensi bombardamenti sul polo siderurgico.

L'esercito russo "è ben consapevole che Usa, Nato e Gran Bretagna trasmettono costantemente informazioni d'Intelligence alle forze ucraine" e questo non aiuta "il rapido completamento" dell'operazione militare speciale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Peskov. I corridoi umanitari dall'acciaieria Azovstal "funzionano". 

Il presidente Putin non ha dato nuovi ordini sullo stabilimento a Mariupol, sottolinea Peskov.
Resta, dunque,in vigore la decisione del 21 aprile di annullare l'assalto all'acciaieria di Mariupol.