mercoledì, marzo 15, 2017
Ma a Torino e Firenze le auto disponibili diminuiscono. Aumentano a Milano e Roma

GreenReport - Secondo i dati diffusi da Urbi, l’aggregatore dei principali sistemi di urban mobility, in occasione del convegno “Smart Mobility in Smart Cities” a Milano, aumentano i viaggi in car sharing e il numero di veicoli disponibili: «5.030 veicoli, 4.265.000 di prenotazioni, 1.800.000 ore di noleggio, circa 30.000.000 di km percorsi e una crescita del 35% negli ultimi sei mesi» .

Dallo studio realizzato da Urbi analizzando i servizi offerti da car2go, enjoy, Share‘n go, DriveNow e ZigZag nelle città di Roma, Milano, Torino e Firenze, nell’ultimo semestre (dal 1 settembre 2016 al 28 febbraio 2017)., «La mobilità condivisa starebbe crescendo in tutta Italia con un trend positivo costante» e «In tutti e quattro i capoluoghi il numero di viaggi in car sharing ha avuto un tasso di crescita regolare giungendo, nel caso di Torino, a guadagnare addirittura 54 punti percentuali. Seguono Milano, con un aumento del 41%, Roma con il 20% e Firenze con il 10%».

Allo stato attuale, le flotte di car sharing in Italia contano 5.030 veicoli di cui 2.386 a Milano, 1.570 a Roma, 610 a Torino e 464 a Firenze. 

Urbi spiega che «Non in tutte le città l’aumento dei viaggi è stato determinato da una maggior disponibilità di vetture. Se infatti nel caso di Milano (+49% di veicoli) e Roma (+23%), l’ingrandimento delle flotte degli ultimi mesi è stato senz’altro di incentivo, le città di Torino e Firenze raccontano una storia differente». Infatti, Emiliano Saurin, founder di Urbi, evidenzia che «A Torino e Firenze, il numero di veicoli, invece di aumentare, è diminuito negli ultimi 6 mesi rispettivamente dell’8% e del 12%.

Eppure questo non ha fermato i cittadini che sempre di più scelgono di usare i servizi di mobilità condivisa. Il fatto che Torino abbia avuto il maggior incremento di viaggi in car sharing in Italia dimostra che questi sistemi, anche in mancanza di grandi flotte, sono sempre più importanti nella vita quotidiana delle persone e che, anche grazie a Urbi, sono sempre più alla portata di tutti».

Lo studio rivela che «L’utilizzatore medio dei sistemi di sharing mobility è maschio, ha tra i 25 e i 34 anni». Secondo i dati raccolti da Urbi sui suoi utenti, «il 75% è uomo e il 25% è donna. Per quanto riguarda le età, il 34% ha tra i 24 e i 35 anni, mentre il 25% si colloca nella fascia di età 35-44 anni; il 15,5% ha 18-24 anni, il 15% tra i 45 e i 54 anni. Chiudono il 14% degli utenti di età compresa tra i 55 e i 64 anni e un 7% degli over 65».

Stando allo studio di Urbi, «I noleggi dei veicoli car sharing durano in media 25 minuti in Italia. A Milano si registrano ogni giorno complessivamente 5.415 ore di noleggio, con una media di 2,7 ore di noleggio per ciascun veicolo. Segue Roma, con un totale giornaliero di 2.551 ore e una media di 1,9 ore a macchina. A Torino si totalizzano invece 1.123 ore di noleggio giornaliero, con una media di 1,8 a vettura. Chiude Firenze con 639 ore totali e una media di 1,3 a veicolo. In totale le ore di noleggio sono state 1.800.000. Mediamente, nel corso di una giornata, a Milano si effettuano 12.750 noleggi, a Roma 5.741, a Torino 3.458 e a Firenze 1.608, con picchi di utilizzo nelle giornate di venerdì e sabato. Analizzando invece la media settimanale dell’uso del car sharing nella città di Milano, risulta che la fascia oraria in cui girano più vetture condivise è quella compresa tra le 18 e le 20 (13,1%). Tra le 10 e le 12, (così come tra le 12 e le 14 e tra le 14 e le 16) la percentuale di utilizzo è pari al 10%, che sale fino al 12,6% tra le 16 e le 18. Alta anche la percentuale di chi dopo le ore 22 preferisce il car sharing ai bus notturni (8,4%)».


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