Torna a Bologna dal 23 al 25 settembre Festival Francescano. Tra gli ospiti Gian Carlo Caselli, Gabriele Parrillo, Luigino Bruni, Francesco Gabbani, Massimo Cacciari e Andrea Riccardi.
Il Festival Francescano torna a Bologna, in piazza Maggiore, dal 23 al 25 settembre. Più di 150 iniziative, con un unico filo conduttore: “Per forza o perdono”.
“Lavoriamo su questo programma da molti mesi – affermano gli organizzatori del Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna – Mai avremmo pensato che le questioni che affronteremo al Festival, ovvero il dialogo interreligioso, la giustizia sociale, l'economia civile, fossero così urgenti alla luce dei tragici fatti di cronaca che hanno segnato gli ultimi tempi.
Un altro elemento rende il nostro Festival particolare, quest'anno: l'accadere a ridosso di un evento di straordinaria importanza come la Giornata mondiale di preghiera per la Pace.
Ad Assisi s'incontrano 511 leader di nove diverse fedi da ogni parte del mondo, 12mila pellegrini, cinque premi Nobel per la Pace. Ebbene, su questa scia, vorremmo che anche il capoluogo emiliano romagnolo si trasformasse, nella tre giorni del Festival, in un luogo dove religioni e culture si mettono in dialogo”.
S'inizia venerdì 23 settembre alle 9.30 con la poesia di Davide Rondoni.
Alle 11, l'ex magistrato Gian Carlo Caselli e don Giovanni Nicolini, cappellano del carcere della Dozza cercheranno di rispondere all'interrogativo: “Giustizia e pace si baceranno?”. Nel pomeriggio alle 17, Gabriele Parrillo, volto noto di molte fiction di successo, intraprenderà un cammino nel quale si fondono teatro, letteratura e spiritualità. Alle 20.30, il musicologo Walter Gatti terrà una lezione-spettacolo sulle “note di perdono”.
Il programma del sabato mattina prende avvio alle 9.30 con la conferenza dello storico Alberto Melloni, affiancato dalla compagnia Teatro di Camelot. Un convegno all'Oratorio di san Filippo Neri, a partire dalle 10, approfondirà la spinta innovativa che san Francesco portò alla politica e all'economia. Interverranno, tra gli altri, l'economista Stefano Zamagni e la medievista Maria Giuseppina Muzzarelli. Alle 11, l'Arcivescovo di Bologna mons. Matteo Maria Zuppi parlerà di come sia possibile costruire un futuro che non sia ossessionato dalla paura dell'altro.
Alle 15, si confronteranno il teologo Brunetto Salvarani, il sociologo musulmano Adel Jabbar e lo storico dell'ebraismo Bruno Segre. Alle 16.30, Luigino Bruni porterà il punto di vista di esperto di economia civile. Alle 17, una coppia di studiosi, e coppia nella vita, i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti affronteranno il tema del perdono nelle relazioni familiari (nella sala Tassinari di Palazzo D'Accursio). Alle 20.30 più di mille voci bianche, quelle del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano e della sua “Galassia”, intoneranno canti di speranza e fiducia nel futuro. Ad affiancarli, fra Alessandro Brustenghi “la voce di Assisi” e Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, sezione “Giovani”. La conduzione è affidata a Francesca Fialdini.
La domenica si terrà la celebrazione eucaristica in piazza alle 9.30, poi alle 11.30 il filosofo Massimo Cacciari approfondirà il senso del perdonare.
Nel pomeriggio, alle 14.30 esponenti di fedi diverse e laici “diversamente credenti” si confronteranno sul tema dell'ospitalità (nella sala Tassinari di Palazzo D'Accursio). Alle 15, lo psicologo francescano Giovanni Salonia parlerà dell'esperienza liberante del perdonare se stessi. Alle 16.30, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi sarà testimone dello “Spirito di Assisi”.
Durante la tre giorni, si svolgeranno molteplici iniziative per bambini tra le quali, il sabato presso la Montagnola, la Città dello Zecchino D'Oro.
Una ventina di workshop coinvolgeranno i partecipanti in piazza Galvani, mentre una decina d'incontri con l'autore si terranno nel Cortile D'Onore di Palazzo D'Accursio. Le reliquie di tre santi francescani, testimoni di perdono e misericordia, saranno esposte nella Basilica di San Francesco: San Leopoldo Mandić, San Massimiliano Kolbe e San Pio da Pietrelcina.
Il programma completo su: www.festivalfrancescano.it.
In caso di pioggia, le conferenze si terranno nella Cappella Farnese di Palazzo D'Accursio, la S. Messa in San Pietro e lo spettacolo del sabato sera all'Antoniano. L'evento è organizzato in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Bologna; con il sostegno di Landi Renzo, Centergross, BPER Banca e Pilot Pen.
Il Festival Francescano torna a Bologna, in piazza Maggiore, dal 23 al 25 settembre. Più di 150 iniziative, con un unico filo conduttore: “Per forza o perdono”.
“Lavoriamo su questo programma da molti mesi – affermano gli organizzatori del Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna – Mai avremmo pensato che le questioni che affronteremo al Festival, ovvero il dialogo interreligioso, la giustizia sociale, l'economia civile, fossero così urgenti alla luce dei tragici fatti di cronaca che hanno segnato gli ultimi tempi.Un altro elemento rende il nostro Festival particolare, quest'anno: l'accadere a ridosso di un evento di straordinaria importanza come la Giornata mondiale di preghiera per la Pace.
Ad Assisi s'incontrano 511 leader di nove diverse fedi da ogni parte del mondo, 12mila pellegrini, cinque premi Nobel per la Pace. Ebbene, su questa scia, vorremmo che anche il capoluogo emiliano romagnolo si trasformasse, nella tre giorni del Festival, in un luogo dove religioni e culture si mettono in dialogo”.
S'inizia venerdì 23 settembre alle 9.30 con la poesia di Davide Rondoni.
Alle 11, l'ex magistrato Gian Carlo Caselli e don Giovanni Nicolini, cappellano del carcere della Dozza cercheranno di rispondere all'interrogativo: “Giustizia e pace si baceranno?”. Nel pomeriggio alle 17, Gabriele Parrillo, volto noto di molte fiction di successo, intraprenderà un cammino nel quale si fondono teatro, letteratura e spiritualità. Alle 20.30, il musicologo Walter Gatti terrà una lezione-spettacolo sulle “note di perdono”.
Il programma del sabato mattina prende avvio alle 9.30 con la conferenza dello storico Alberto Melloni, affiancato dalla compagnia Teatro di Camelot. Un convegno all'Oratorio di san Filippo Neri, a partire dalle 10, approfondirà la spinta innovativa che san Francesco portò alla politica e all'economia. Interverranno, tra gli altri, l'economista Stefano Zamagni e la medievista Maria Giuseppina Muzzarelli. Alle 11, l'Arcivescovo di Bologna mons. Matteo Maria Zuppi parlerà di come sia possibile costruire un futuro che non sia ossessionato dalla paura dell'altro.
Alle 15, si confronteranno il teologo Brunetto Salvarani, il sociologo musulmano Adel Jabbar e lo storico dell'ebraismo Bruno Segre. Alle 16.30, Luigino Bruni porterà il punto di vista di esperto di economia civile. Alle 17, una coppia di studiosi, e coppia nella vita, i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti affronteranno il tema del perdono nelle relazioni familiari (nella sala Tassinari di Palazzo D'Accursio). Alle 20.30 più di mille voci bianche, quelle del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano e della sua “Galassia”, intoneranno canti di speranza e fiducia nel futuro. Ad affiancarli, fra Alessandro Brustenghi “la voce di Assisi” e Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, sezione “Giovani”. La conduzione è affidata a Francesca Fialdini.
La domenica si terrà la celebrazione eucaristica in piazza alle 9.30, poi alle 11.30 il filosofo Massimo Cacciari approfondirà il senso del perdonare. Nel pomeriggio, alle 14.30 esponenti di fedi diverse e laici “diversamente credenti” si confronteranno sul tema dell'ospitalità (nella sala Tassinari di Palazzo D'Accursio). Alle 15, lo psicologo francescano Giovanni Salonia parlerà dell'esperienza liberante del perdonare se stessi. Alle 16.30, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi sarà testimone dello “Spirito di Assisi”.
Durante la tre giorni, si svolgeranno molteplici iniziative per bambini tra le quali, il sabato presso la Montagnola, la Città dello Zecchino D'Oro.
Una ventina di workshop coinvolgeranno i partecipanti in piazza Galvani, mentre una decina d'incontri con l'autore si terranno nel Cortile D'Onore di Palazzo D'Accursio. Le reliquie di tre santi francescani, testimoni di perdono e misericordia, saranno esposte nella Basilica di San Francesco: San Leopoldo Mandić, San Massimiliano Kolbe e San Pio da Pietrelcina.
Il programma completo su: www.festivalfrancescano.it.
In caso di pioggia, le conferenze si terranno nella Cappella Farnese di Palazzo D'Accursio, la S. Messa in San Pietro e lo spettacolo del sabato sera all'Antoniano. L'evento è organizzato in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Bologna; con il sostegno di Landi Renzo, Centergross, BPER Banca e Pilot Pen.
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