E’ stato pubblicato oggi il Motu Proprio “Humanam progressionem” con cui il Papa istituisce il nuovo “Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale”. Francesco ha nominato prefetto dell’organismo il cardinale Peter Kodwo AppiahTurkson, finora presidente del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace. Il servizio di Sergio Centofanti: ascolta
Radio Vaticana - Nel nuovo Dicastero confluiranno, dal primo gennaio 2017, quattro Pontifici Consigli: Giustizia e Pace, Cor Unum, Pastorale migranti e Operatori Sanitari. In quella data, questi Dicasteri verranno soppressi. Una sezione del nuovo Dicastero si occuperà specificamente di profughi e migranti e viene posta ad tempus direttamente sotto la guida del Papa, a sottolineare la sua particolare sollecitudine per la loro situazione.
“In tutto il suo essere e il suo agire – scrive il Papa nel Motu Proprio - la Chiesa è chiamata a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo alla luce del Vangelo. Tale sviluppo si attua mediante la cura per i beni incommensurabili della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato”. Il nuovo Dicastero “sarà particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura e le altre persone la cui dignità è a rischio”. Si occuperà inoltre di diritti umani, specialmente quelli attinenti il lavoro, incluso quello minorile, del commercio di vite umane, della pena di morte e del disarmo.
A questo scopo – si legge nello Statuto - il nuovo Dicastero offrirà la sua collaborazione alle Chiese locali, favorirà e coordinerà le iniziative delle istituzioni cattoliche e potrà intrattenere relazioni “con associazioni, istituti e organizzazioni non governative, anche al di fuori della Chiesa cattolica, impegnate nella promozione della giustizia e della pace”. Il Dicastero è chiamato ad approfondire la dottrina sociale della Chiesa, adoperandosi “affinché essa sia largamente diffusa e tradotta in pratica e i rapporti sociali, economici e politici siano sempre più permeati dallo spirito del Vangelo”.
Vengono, quindi, costituite presso il Dicastero la Commissione per la Carità, la Commissione per l’ecologia e la Commissione per gli operatori sanitari, presiedute dal prefetto del medesimo Dicastero che è anche competente nei confronti della Caritas Internationalis secondo i suoi Statuti.
Il nuovo organismo assume anche le competenze della Santa Sede circa l’erezione e la vigilanza di associazioni internazionali di carità e dei fondi istituiti agli stessi fini.
L’organismo è presieduto da un prefetto, coadiuvato da un segretario e almeno un sotto-segretario, che possono anche essere fedeli laici.
Il Motu Proprio e il relativo Statuto, approvato ad experimentum, sono stati approvati dal Santo Padre il 17 agosto scorso, su proposta del Consiglio dei Cardinali.
Radio Vaticana - Nel nuovo Dicastero confluiranno, dal primo gennaio 2017, quattro Pontifici Consigli: Giustizia e Pace, Cor Unum, Pastorale migranti e Operatori Sanitari. In quella data, questi Dicasteri verranno soppressi. Una sezione del nuovo Dicastero si occuperà specificamente di profughi e migranti e viene posta ad tempus direttamente sotto la guida del Papa, a sottolineare la sua particolare sollecitudine per la loro situazione.
“In tutto il suo essere e il suo agire – scrive il Papa nel Motu Proprio - la Chiesa è chiamata a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo alla luce del Vangelo. Tale sviluppo si attua mediante la cura per i beni incommensurabili della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato”. Il nuovo Dicastero “sarà particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura e le altre persone la cui dignità è a rischio”. Si occuperà inoltre di diritti umani, specialmente quelli attinenti il lavoro, incluso quello minorile, del commercio di vite umane, della pena di morte e del disarmo.
A questo scopo – si legge nello Statuto - il nuovo Dicastero offrirà la sua collaborazione alle Chiese locali, favorirà e coordinerà le iniziative delle istituzioni cattoliche e potrà intrattenere relazioni “con associazioni, istituti e organizzazioni non governative, anche al di fuori della Chiesa cattolica, impegnate nella promozione della giustizia e della pace”. Il Dicastero è chiamato ad approfondire la dottrina sociale della Chiesa, adoperandosi “affinché essa sia largamente diffusa e tradotta in pratica e i rapporti sociali, economici e politici siano sempre più permeati dallo spirito del Vangelo”.
Vengono, quindi, costituite presso il Dicastero la Commissione per la Carità, la Commissione per l’ecologia e la Commissione per gli operatori sanitari, presiedute dal prefetto del medesimo Dicastero che è anche competente nei confronti della Caritas Internationalis secondo i suoi Statuti.
Il nuovo organismo assume anche le competenze della Santa Sede circa l’erezione e la vigilanza di associazioni internazionali di carità e dei fondi istituiti agli stessi fini.
L’organismo è presieduto da un prefetto, coadiuvato da un segretario e almeno un sotto-segretario, che possono anche essere fedeli laici.
Il Motu Proprio e il relativo Statuto, approvato ad experimentum, sono stati approvati dal Santo Padre il 17 agosto scorso, su proposta del Consiglio dei Cardinali.
| Tweet |


Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.