martedì, agosto 02, 2016
C'è un nuovo incriminato in Francia, per l'attentato di Nizza. 

Si tratta di un 36enne considerato vicino a Bouhlel. Il sospetto, Hamdi Z., è accusato di
partecipazione ad attività terroristica, precisa la procura, aggiungendo che l'uomo è in custodia cautelare. Era in rapporti con Bouhlel "da almeno un anno", dice una fonte vicina all'inchiesta. Appare anche in un selfie scattato davanti al camion della morte, pochi giorni prima della strage del 14 luglio Altri 4 presunti fiancheggiatori sono stati incriminati a fine luglio.

Si tratta della sesta persona sospettata di aver aiutato il killer di Nizza. Intanto in Francia scattano nuove misure per contrastare il radicalismo islamico.

Francia, Cazeneuve: chiuse 20 moschee
"Una ventina" di moschee e sale di preghiera ritenute vicine all'Islam radicale sono state chiuse in Francia dal dicembre scorso e "ce ne saranno altre": lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Cazeneuve, il quale ha ricevuto Kbibek e Zekri, rispettivamente presidente e segretario generale del Consiglio francese del culto musulmano. "Non c'è posto in Francia per chi richiama o provoca l'odio e non rispetta un certo numero di principi repubblicani come l'uguaglianza tra uomo e donna" sottolinea il ministro francese.


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