sabato, agosto 27, 2016
La polizia federale hanno indagato Lula, la moglie Marisa Leticia e altre tre persone, per corruzione, falso ideologico e riciclaggio. Le indagini riguardano l'inchiesta sulla proprietà di un attico sul litorale di San Paolo. La procura, ora, ha 90 giorni di tempo per decidere se procedere o meno.

Ancora problemi con la giustizia per l'ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva. La polizia federale lo ha indagato, assieme alla moglie Marisa Leticia, per corruzione, falso ideologico e riciclaggio in merito all'inchiesta sulla proprietà di un attico di lusso a Guaruja', sul litorale di San Paolo. La notizia giunge mentre in Brasile è in corso la fase finale del processo politico di impeachment aperto dal Senato contro la presidente sospesa Dilma Rousseff.

Lula si è sempre difeso sostenendo di non essere il proprietario dell'immobile, che era però nella sua disponibilità. Lula ha pagato una quota iniziale e gli avvocati dell'ex presidente brasiliano sostengono che il loro cliente abbia desistito dall'affare chiedendo che gli venisse restituito il denaro, per cui non può essere considerato proprietario dell'immobile. La polizia federale ritiene invece che l'intestazione dell'immobile alla società costruttrice Oas sia fittizia.

La procura, ora, ha 90 giorni di tempo per decidere se intende o meno aprire un processo contro Lula e gli altri accusati. Nell'inchiesta sono finite anche altre tre persone: Leo Pinheiro, ex presidente dell'impresa di costruzioni Oas, intestataria dell'immobile e già coinvolta nell'inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite brasiliana, l'architetto Paulo Gordilho, e Paulo Okamotto, presidente dell'Istituto Lula, la fondazione dell'ex capo di stato. Nel marzo scorso, la procura di San Paolo chiese l'arresto preventivo di Lula, il primo di un ex capo di stato dalla fine della dittatura militare, per la stessa vicenda dell'attico di Guaruja' e Lula definì la richiesta della procura un atto di "banditismo".

fonte Rai

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