Estradizione record, già in Italia dal Sudan. L'eritreo Mered Medhanie è accusato dai pm di Palermo di aver organizzato decine di viaggi dalla Libia. Al telefono rideva dei morti: "Ne faccio salire sempre troppi sui barconi".
E' stato estradato in Italia dalla Repubblica del Sudan, dove è stato arrestato, Mered Yehdego Medhane, 35 anni, eritreo, uno dei più importanti capi delle organizzazioni criminali che trafficano in esseri umani. Le indagini che hanno portato al suo arresto sono state condotte dalla Procura di Palermo. L'accusa è di aver organizzato decine di viaggi dalla Libia verso la Sicilia, alcuni conclusi con diverse vittime.
Il 24 maggio, la polizia locale lo aveva fermato su indicazione delle autorità italiane ed inglesi. Medhanie è stato estradato a tempo record, ieri sera è giunto a Roma, scortato dai poliziotti della squadra mobile di Palermo e del Servizio centrale operativo. Un risultato doppiamente storico, sia perché mai prima d'ora il Sudan aveva concesso un'estradizione all'Italia, che perché si tratta del primo trafficante di uomini a finire in una prigione europea.
Le intercettazioni grottesche. "Ho lo stile di Gheddafi, non potrà esserci mai nessuno più forte di me". Medhaine al telefono era solito vantarsi: "Ho lavorato bene, ho fatto partire 7.000, 8.000 persone". Tanto premuroso verso la propria famiglia in Svezia ed i propri guadagni, quanto sprezzante verso i disperati di cui approfittava: "Dicono di me che ne faccio salire sempre troppi sui barconi... ma sono loro che vogliono partire subito".
Sarà proprio a partire da Medhaine che gli inquirenti cercheranno di ricostruire la rete di trafficanti che continua a gestire l'ondata di sbarchi dalla Libia verso la Sicilia.
E' stato estradato in Italia dalla Repubblica del Sudan, dove è stato arrestato, Mered Yehdego Medhane, 35 anni, eritreo, uno dei più importanti capi delle organizzazioni criminali che trafficano in esseri umani. Le indagini che hanno portato al suo arresto sono state condotte dalla Procura di Palermo. L'accusa è di aver organizzato decine di viaggi dalla Libia verso la Sicilia, alcuni conclusi con diverse vittime.
Il 24 maggio, la polizia locale lo aveva fermato su indicazione delle autorità italiane ed inglesi. Medhanie è stato estradato a tempo record, ieri sera è giunto a Roma, scortato dai poliziotti della squadra mobile di Palermo e del Servizio centrale operativo. Un risultato doppiamente storico, sia perché mai prima d'ora il Sudan aveva concesso un'estradizione all'Italia, che perché si tratta del primo trafficante di uomini a finire in una prigione europea.
Le intercettazioni grottesche. "Ho lo stile di Gheddafi, non potrà esserci mai nessuno più forte di me". Medhaine al telefono era solito vantarsi: "Ho lavorato bene, ho fatto partire 7.000, 8.000 persone". Tanto premuroso verso la propria famiglia in Svezia ed i propri guadagni, quanto sprezzante verso i disperati di cui approfittava: "Dicono di me che ne faccio salire sempre troppi sui barconi... ma sono loro che vogliono partire subito".
Sarà proprio a partire da Medhaine che gli inquirenti cercheranno di ricostruire la rete di trafficanti che continua a gestire l'ondata di sbarchi dalla Libia verso la Sicilia.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.