mercoledì, aprile 20, 2016
Il titolo della nota casa automobilistica perde in Borsa il 15%. 

Nuovo scandalo nel settore automobilistico sulle alterazione ai valori dichiarati: dopo il 'dieselgate' di Volkswagen, il caso Mitsubishi che ammette di aver manipolato i dati dei test sulle emissioni anti-smog di oltre 625 mila auto. "Abbiamo riscontrato - si legge in una nota della compagnia automobilistica nipponica diffusa in conferenza stampa a Tokyo - che l'azienda ha condotto impropriamente i test sulle emissioni sui consumi di carburante, per presentare tassi migliori di quelli attualmente realizzati".

In particolare sono sotto accusa i test sui consumi di due minicar. Test che facevano apparire le performance migliori di quelle effettive, sulla base di metodologie peraltro non allineate con le normative vigenti in Gippone. Complessivamente i veicoli coinvolti sono 625 mila, tra cui 157 mila eK Wagon e eK Space e 468 mila Dayz, modelli prodotti a partire dal giugno del 2013.

Il numero uno Aikawa ha detto: abbiamo deciso di arrestare produzione e vendita dei modelli coinvolti.


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