venerdì, aprile 08, 2016
Nel primo pomeriggio del 6 aprile alcuni profughi sono stati accolti nel convento della Ss. Annunziata di Gualdo Tadino. Ad accoglierli la Caritas diocesana di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino con il sostegno della Provincia Serafica dei Frati Minori dell’Umbria. 

La Caritas provvederà agli operatori stabiliti secondo le normative vigenti, ad una formazione scolastica ed in generale alla necessaria mediazione culturale e linguistica. I Frati Minori sono impegnati principalmente nella disponibilità della struttura di accoglienza, che comprende gran parte dell’area conventuale. Ma saranno presenti anche con gli stessi frati che abitano il convento di Gualdo Tadino, p. Emidio Paesani e p. Mario Misseri.

Il Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria, che si è recato ad accogliere i profughi insieme alla Direttrice della Caritas, fa presente che si tratta di una iniziativa che esprime la sollecitudine di tutti i frati e di tutte le comunità della Provincia. Anche se si esprime localmente, poiché il convento di Gualdo Tadino è sembrato il più idoneo allo scopo, l’accoglienza dei profughi costituisce un’opera di misericordia – sollecitata anche dagli appelli di Papa Francesco – di tutta la Fraternità provinciale. I profughi sono 12, tutti uomini, alloggiati da 3 gg in una struttura di Assisi in attesa del trasferimento a Gualdo Tadino dove resteranno per almeno 1 anno. Uno di loro sarà ospitato in famiglia, mentre gli altri dodici (10 del Senegal, 1 del Ghana e 1 dalla Nigeria) andranno al convento della Ss. Annunziata dove conserveranno, coadiuvati dagli operatori e dai frati, l’autonomia nella cura personale e della casa, e negli aspetti pratici come provvedere alla spesa e la preparazione dei pasti.

 Così, nel pomeriggio del 6 aprile i dodici profughi provenienti da Senegal e Gana sono giunti al convento della S.ma Annunziata di Gualdo Tadino, accompagnati dagli operatori e dalla direttrice della Caritas diocesana sr. Elisa Carta. L’accoglienza è avvenuta alla presenza del Ministro Provinciale M.R.P. Claudio Durighetto, del guardiano del convento p. Mario Misseri e del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Il Ministro ha ribadito l’impegno dell’intera Fraternità provinciale nei confronti della difficile realtà dei profughi che costituisce una parte importante di quelle periferie esistenziali a cui papa Francesco così spesso fa riferimento.

I profughi sono molto giovani, la loro età va dai 18 ai 35 anni; la maggior parte di essi ha lasciato il proprio Paese alla ricerca di un futuro migliore in Europa e in particolare nella parte settentrionale del nostro continente. In molti casi infatti la loro permanenza in Italia sarà temporanea e costituirà solo una tappa che li ricongiungerà ai familiari ormai stabiliti in altri Paesi europei o li porterà a cercare in essi un lavoro dignitoso.

Nonostante il comprensibile stato di confusione in cui alcuni di essi è parso si trovassero, legato probabilmente al lungo e difficile viaggio affrontato, i giovani sono sembrati contenti della nuova sistemazione nella struttura del convento la cui splendida collocazione a qualcuno è parsa persino ricordare i paesaggi della propria terra. Segno, forse, di una nostalgia che già abita il cuore di queste persone. Soprattutto però i giovani sono sembrati animati da un forte desiderio di iniziare una nuova vita. Certo, le difficoltà non mancheranno: a cominciare dal vivere assieme tenendo conto del diverso credo religioso che li caratterizza, vi sono infatti tra di loro sia cristiani che musulmani, e dall’occupazione da trovare. Oltre che dai problemi di integrazione a cui dovranno far fronte a partire dai prossimi giorni.

A noi il compito di sostenerli sia con le opere di carità che con la preghiera perché la loro vita possa essere vissuta con dignità. La dignità di ogni essere umano.

Il convento dei Frati Minori di Gualdo Tadino non è nuovo ad esperienze di questo tipo: alcuni anni fa, dal mese di luglio 2011 al mese di febbraio 2013, per una ventina di mesi quindi, altri 18 profughi hanno trovato accoglienza presso la Ss. Annunziata. Anche allora erano tutti uomini, 16 musulmani e 2 cattolici. Anche allora il progetto fu realizzato grazie alla collaborazione tra la nostra Provincia e la Caritas diocesana.

Clicca per raggiungere il Convento della Ss. Annunziata di Gualdo Tadino. 

Provincia Serafica S. Francesco d'Assisi, Ufficio Stampa dei Frati Minori di Umbria e Sardegna 
web: www.assisiofm.it - Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.it


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