martedì, maggio 12, 2015
Il motivo risiederebbe nel voler "restituire al controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni".

WSI - Schiaffo a Telecom Italia. Il governo avrebbe deciso di affidare la realizzazione del piano quinquennale da 6,5 miliardi per la fibra ottica a Enel, e non a Telecom. Secondo quanto riporta La Repubblica, il motivo risiederebbe nel voler "restituire al controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni, a cominciare da quella futura della banda ultralarga".

Per questo, ovvero per "riaffermare il ruolo statale nelle "autostrade telematiche strategiche"", la scelta sarebbe ricaduta su Enel, che è controllata per l'appunto dal ministero del Tesoro.

"L'azienda guidata da Starace - scrive La Repubblica - nelle valutazioni di Palazzo Chigi, ha le caratteristiche per diventare il candidato migliore per accelerare sulla banda di ultima generazione. Una scelta con una conseguenza: rendere marginale l'attuale rete del soggetto privato Telecom".

Enel dovrebbe affiancare, secondo le fonti, la fibra ottica ai cavi elettrici, utilizzando parte dei 6,5 miliardi degli incentivi dell'esecutivo, e realizzare così la nuova rete in circa tre anni.


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