giovedì, agosto 07, 2014
“Il Libano nell’ingranaggio del conflitto siriano” 

Misna - E' il titolo dell’edizione on-line del quotidiano L’Orient-Le Jour dopo le polemiche seguite agli ultimi eventi occorsi a Aarsal (usate anche le diciture Arsal o Ersal), località di circa 35.000 abitanti a maggioranza sunnita, dove fra il 2 e il 16 agosto almeno 16 soldati sono rimasti uccisi in combattimenti con miliziani sunniti sconfinati dal vicino paese; scontri scaturiti dall’arresto di un islamista pare affiliato al Fronte al Nusra o ai combattenti estremisti dello Stato Islamico, dopo i quali risultano ancora dispersi 13 soldati e 20 poliziotti.

Già fra il 13 e il 14 luglio, ricorda il giornale, almeno 16 uomini di Hezbollah e alcuni ribelli siriani erano stati uccisi in combattimenti occorsi fra la regione di Aarsal e quella siriana di Qalamoun, da dove l’esercito di Damasco, appoggiato da Hezbollah, aveva respinto gli insorti a metà aprile. Oggi, stando a fonti di agenzie internazionali, due sceicchi salafiti avrebbero raggiunto Aarsal per ottenere il ritiro dei ‘jihadisti’ siriani dalla zona ed evitare una prolungata offensiva militare: una tregua nei combattimenti è in vigore fino a stasera, mentre mezzi medici sono entrati nel centro abitato per evacuare una parte dei residenti. Secondo fonti Onu, almeno 38 persone sono state uccise e 268 sono rimaste ferite nei combattimenti che hanno interessato la città, dove sono recensiti anche 47.000 rifugiati.

“Il Libano, che porta avanti ufficialmente una politica di neutralità verso il conflitto in Siria, è profondamente diviso su questa guerra che esacerba le divisioni confessionali. I sunniti sono in maggioranza partigiani della ribellione, gli sciiti, guidati da Hezbollah, sono in maggioranza a favore del presidente siriano Bashar al Assad, un alawita” scrive sempre L’Orient-Le Jour.

Paese di appena quattro milioni di abitanti, il Libano accoglie al momento il più alto numero di rifugiati siriani nella regione, un milione e 100.000, causati dalla guerra iniziata nel marzo 2011.

Il conflitto in Siria è costato al Libano oltre sette miliardi e mezzo di dollari fra il 2011 e il 2013, secondo dati della Banca Mondiale aggiornati a giugno.


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