Usa: "In Ucraina violenze inaccettabili". Il ministero degli Esteri ucraino accusa i ribelli di usare la popolazione come "scudo umano". 

La Casa Bianca tuona contro le violenze in Ucraina che definisce "inaccettabili" e chiede che "i responsabili siano assicurati alla giustizia". Nell'est dell'Ucraina la situazione peggiora di ora in ora. L'esercito di Kiev stringe l'assedio intorno a Sloviansk, accusando i miliziani filorussi di farsi scudo dei civili e di incendiare le case. Durante gli scontri sono morti quattro membri delle forze dell'ordine, mentre circa 30 sono rimasti feriti. Le autorità ucraine hanno commissariato la polizia di Odessa, inviando "attivisti civili" per evitare stragi come quella contro i filorussi morti nel rogo della sede dei sindacati.

Mosca: "A rischio la pace in Europa". Il governo russo presenta un "Libro Bianco", nel quale vengono denunciate violazioni di massa dei diritti umani da parte "delle forze ultra-nazionaliste, estremiste e neo-naziste" dell'attuale dirigenza di Kiev e dei suoi sostenitori. La Russia chiede un intervento internazionale "non di parte" nella crisi in atto in Ucraina, altrimenti - secondo Mosca - potrebbero esserci "conseguenze distruttive per la pace, la stabilità e lo sviluppo democratico dell'Europa".

La Russia chiede una reazione internazionale nella crisi ucraina "senza partito preso" prefigurando, in caso diverso,"conseguenze distruttive per la pace, la stabilità e lo sviluppo democratico dell'Europa". Lo si legge nel "Libro Bianco" che denuncia violazioni di massa dei diritti umani "delle forze ultra-nazionaliste, estremiste e neo-naziste" dell'attuale dirigenza di Kiev e dei suoi sostenitori. Il documento contiene numerosi episodi di violazioni tra la fine novembre e fine marzo, raccolti da media russi, ucraini, occidentali, da dichiarazioni dell'attuale dirigenza di Kiev e dei suoi sostenitori, da testimonianze oculari e da rilevazioni e interviste sul posto da parte di ong russe.