lunedì, aprile 07, 2014
"Non accettiamo gli ultimatum di nessuno, men che mai di Renato Brunetta. Se decidono di stare al gioco delle riforme ci stiamo. Se vogliono sfilarsi, ce lo dicano". 

Lo afferma il premier Renzi dopo l'aut aut del capogruppo di Forza Italia sull'Italicum dicendosi certo di avere i numeri al Senato per approvare le riforme: "Ce la facciamo". Questa è la replica del premier all'attacco di Brunetta che questa mattina lo aveva attacco così: «Va approvata la legge elettorale prima di Pasqua oppure il patto con Berlusconi sulle riforme salta». Alla risposta di Renzi si aggiunge il commento di Maria Elena Boschi: «È un'idea di Brunetta, il testo (della legge elettorale, ndr) deve essere ancora esaminato dalla commissione del Senato e a Pasqua mancano 10 giorni». Nessun cambiamento dunque nel programma di governo. Prima l'ok di palazzo Madama in prima lettura, entro il 25 maggio (data delle elezioni europee), al ddl che abolisce il Senato elettivo e modifica il titolo V della Costituzione. Poi l'approvazione definitiva dell'Italicum.

Ai cronisti che gli chiedono se vedrà Berlusconi, Renzi replica: "Non mi risultano incontri". E in vista del CdM sul Def assicura: "La situazione è molto buona, chiudiamo domani alle 18".


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