martedì, aprile 22, 2014
Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, il grillino Roberto Fico, non vuole i politici, e in particolare il premier Renzi, alla “Partita del Cuore” che la Rai trasmetterà in diretta il 19 maggio, a pochi giorni dalle elezioni. 

"De Docta Ignorantia" di Danilo Stefani

"La normativa sulla par condicio - ha sostenuto Fico - parla chiaro: la presenza di politici è vietata nelle trasmissioni diverse da quelle di comunicazione politica e d’informazione". La polemica infuria. Ma quanto vale la “Partita del Cuore” in termini elettorali? Molto meno del bonus di 80 euro (per chi riuscirà a prenderli). Salvo che Renzi non “rottami” la squadra avversaria e segni dieci gol. Suvvia, davvero dobbiamo negare al premier quattro calci ad un pallone? Un bonus anche per lui, no? Inoltre, mentre gioca non twitta e non promette nulla. Per novanta minuti non avremo sue dichiarazioni rimbalzanti su tutti i network d’informazione e i social. Certo, un po’ di disparità esiste: Berlusconi non può scendere in campo perché impegnato con gli anziani, e Grillo non è stato convocato per condotta antisportiva. Pazienza se vedremo giocare solo Renzi, l’importante è che non ci sia una “foglia di fico” davanti alla difesa. Perché nel calcio, oltre all’attacco, serve la vera “copertura”; proprio come per i conti dello Stato.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa