Il premier Matteo Renzi ha preso la parola agli Stati generali della Sanità, e ha parlato di tagli, di spending review, di natalità e di Expo 2015. 

Renzi fa "gli auguri" a Marianna Madia, ministro del suo governo,per la nascita di una figlia. Poi il presidente del Consiglio, intervenendo agli Stati generali della sanità, parla dei tagli alla spesa pubblica per finanziare gli 80 euro in più agli stipendi più bassi. «È evidente che la revisione della spesa va fatta, è una priorità. E in questa revisione della spesa il criterio chiave è che chi ha preso troppo deve restituire quello che ha avuto alle famiglie che sono sotto i 1500 euro al mese e che non ce la fanno più», e aggiunge: «Per nessun manager sarà possibile superare il tetto della retribuzione, e se ci saranno meno auto blu bisognerà farsene una ragione».

Riguardo alla crisi della natalità in Italia: «Sarò breve, ho preparato solo 82 slide sui tagli alla sanità». Esordisce così, con una battuta che suscita le risate del pubblico in sala, il premier Matteo Renzi intervenendo agli stati generali della Salute. Quando si parla di Sanità non «solo si parla di un settore della PA», ma ad esempio significa parlare di «che tipo di attenzione immaginiamo alla maternità» in un Paese che ha «un indice di natalità devastante».

Sull'Expo il Premier afferma: «L'Expo non sarà mai come quella di Shangai ma avrà la caratteristica particolare di raccontare un pezzo di Italia al mondo», e annuncia che venerdì il «il governo sarà a Milano per incoraggiare il lavoro» per L'Expo.