Primo ricorso in Italia sui danni alla salute provocati dall'uso di cellulari e smartphone
Informa Salus - L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha presentato un esposto - primo del genere in Italia - al Tribunale amministrativo del Lazio perché ordini al Ministero della Salute e al Governo di effettuare una immediata campagna di informazione pubblica su scala nazionale sui rischi dell'insorgenza di tumori per l'utilizzo dei telefono cellulare e sulle modalità da attuare per annullare o ridurre l'esposizione.
Secondo quanto riferisce l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro utilizzare il telefono cellulare per 1.640 ore (l’uso medio nell’arco di dieci anni) aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello.
La causa è stata lanciata dall'associazione Apple (Prevenzione e lotta all'elettrosmog) e da Innocente Marcolini, dirigente d'azienda bresciano che ha vinto nel 2012 una causa in Cassazione contro l'Inail ottenendo che fosse stabilito il nesso di causa tra uso del telefono cellulare e il tumore alla testa che lo aveva colpito. L'uomo ribadisce che è fondamentale che “si sappia che esiste un legame tra l’uso dei cellulari e il tumore al cervello.
Molte persone non sanno quale rischio corrono parlando al cellulare senza auricolare, oppure tenendolo infilato nella tasca dei pantaloni”. La causa e' stata predisposta dagli avvocati Renato Ambrosio, Stefano Bertone e Chiara Ghibaudo, dello studio legale Ambrosio e Commodo di Torino. I ricorrenti chiedono che si applichi il principio di precauzione (art. 191 del Trattato sull'Unione Europea) e che, anche in assenza di certezze definitive sul legame causale, ordini in via d'urgenza al Governo di fare un'attività di informazione a fini precauzionali. Il ricorso al Tar è stato notificato ai Ministeri della salute, dell'ambiente, dello sviluppo economico e al Miur,
Informa Salus - L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha presentato un esposto - primo del genere in Italia - al Tribunale amministrativo del Lazio perché ordini al Ministero della Salute e al Governo di effettuare una immediata campagna di informazione pubblica su scala nazionale sui rischi dell'insorgenza di tumori per l'utilizzo dei telefono cellulare e sulle modalità da attuare per annullare o ridurre l'esposizione.
Secondo quanto riferisce l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro utilizzare il telefono cellulare per 1.640 ore (l’uso medio nell’arco di dieci anni) aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello.
La causa è stata lanciata dall'associazione Apple (Prevenzione e lotta all'elettrosmog) e da Innocente Marcolini, dirigente d'azienda bresciano che ha vinto nel 2012 una causa in Cassazione contro l'Inail ottenendo che fosse stabilito il nesso di causa tra uso del telefono cellulare e il tumore alla testa che lo aveva colpito. L'uomo ribadisce che è fondamentale che “si sappia che esiste un legame tra l’uso dei cellulari e il tumore al cervello.
Molte persone non sanno quale rischio corrono parlando al cellulare senza auricolare, oppure tenendolo infilato nella tasca dei pantaloni”. La causa e' stata predisposta dagli avvocati Renato Ambrosio, Stefano Bertone e Chiara Ghibaudo, dello studio legale Ambrosio e Commodo di Torino. I ricorrenti chiedono che si applichi il principio di precauzione (art. 191 del Trattato sull'Unione Europea) e che, anche in assenza di certezze definitive sul legame causale, ordini in via d'urgenza al Governo di fare un'attività di informazione a fini precauzionali. Il ricorso al Tar è stato notificato ai Ministeri della salute, dell'ambiente, dello sviluppo economico e al Miur,
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.