Apertura della seconda serata all'insegna della 'storia' della Rai.
Le gemelle Kessler e Claudio Santamaria, che vedremo dopo Sanremo nei panni del Maestro Manzi nella nuova fiction della Rai, rappresentano il glorioso e nostalgico passato della nostra Tv nazionale. Alice ed Ellen Kessler, classe 1936, entrate in scena ballando e cantando "Quelli belli come noi", sigla di "Canzonissima" del 1969, stupiscono per l'energia e la freschezza nonostante l'età.
Tra i cantanti in gara questa sera il più gradito dal pubblico in sala sembra essere Renzo Rubino. Alla fine della sua esibizione ha ricevuto lunghi applausi. La prima delle due canzoni ha suscitato momenti di commozione sia per il pubblico e sia per lo stesso Rubino, visibilmente emozionato. L'artista alzandosi dal pianoforte si è asciugato una lacrima alla fine di "Per sempre e poi basta", brano intenso e commovente.
A metà serata standing ovation per Franca Valeri. L'attrice, classe 1920, sul palco dell'Ariston non ci era mai salita e lo ha fatto in questa occasione in omaggio ai 60 anni della Rai. La leggendaria attrice con i suoi 94 anni ha riproposto lo storico sketch della Sora Cecioni - il numero che l'ha resa famosa in tv: la telefonata a "mammà" - che è a Sanremo e vuole conoscere Luciana Littizzetto.
La vera esplosione di nostalgia ed entusiasmo c'è stata con Claudio Baglioni che ha 'acceso' come un falò la platea dell'Ariston. Tutto il pubblico in piedi alla fine dell'esibizione del cantate che ha proposto un medley dei suoi più grandi ed indimenticabili successi. Da Questo piccolo grande amore a Mille giorni di te e di me, passando per Strada Facendo e Avrai. Il cantante che ha commosso generazioni di adolescenti, oggi adulti, ha creato grande emozione: pubblico entusiasta e applausi scroscianti.
Il cantautore canadese Rufus ha deluso coloro che hanno gridato allo scandalo nei giorni precedenti all'esibizione. Non ha cantato infatti la 'temuta' canzone dai contenuti blasfemi contenuta in un suo album uscito nel 2004. Applausi per lui, ma dopo l'emozionante Baglioni, il confronto non regge, almeno per la platea dell'Ariston.
Le canzoni dei big che passano alla fase finale. Con le esibizioni di stasera si è completato il quadro delle canzoni che passano alla fase finale del festival di Sanremo. Stasera sono passate Vivendo adesso di Francesco Renga; Da lontano di Antonella Ruggiero; Così lontano di Giuliano Palma; Bagnati dal sole di Noemi; Il cielo è vuoto - Cristiano De Andrè; Ora di Renzo Rubino; Sing in the rain di Ron; Prima di andare via di Riccardo Sinigallia; Nel tuo sorriso Francesco Sarcina. Ieri è stata la volte di Controvento per Arisa; Pedala per Frankie hi-nrg mc; Liberi o no della coppia Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots; L'Unica dei Perturbazione; Ti porto a cena con me di Giusy Ferreri.
Adesso spazio ai giovani. C'è attesa e curiosità per le nuove proposte che da questa seconda serata iniziano il loro percorso nella kermesse sanremese.
Le gemelle Kessler e Claudio Santamaria, che vedremo dopo Sanremo nei panni del Maestro Manzi nella nuova fiction della Rai, rappresentano il glorioso e nostalgico passato della nostra Tv nazionale. Alice ed Ellen Kessler, classe 1936, entrate in scena ballando e cantando "Quelli belli come noi", sigla di "Canzonissima" del 1969, stupiscono per l'energia e la freschezza nonostante l'età.
Tra i cantanti in gara questa sera il più gradito dal pubblico in sala sembra essere Renzo Rubino. Alla fine della sua esibizione ha ricevuto lunghi applausi. La prima delle due canzoni ha suscitato momenti di commozione sia per il pubblico e sia per lo stesso Rubino, visibilmente emozionato. L'artista alzandosi dal pianoforte si è asciugato una lacrima alla fine di "Per sempre e poi basta", brano intenso e commovente.
A metà serata standing ovation per Franca Valeri. L'attrice, classe 1920, sul palco dell'Ariston non ci era mai salita e lo ha fatto in questa occasione in omaggio ai 60 anni della Rai. La leggendaria attrice con i suoi 94 anni ha riproposto lo storico sketch della Sora Cecioni - il numero che l'ha resa famosa in tv: la telefonata a "mammà" - che è a Sanremo e vuole conoscere Luciana Littizzetto.
La vera esplosione di nostalgia ed entusiasmo c'è stata con Claudio Baglioni che ha 'acceso' come un falò la platea dell'Ariston. Tutto il pubblico in piedi alla fine dell'esibizione del cantate che ha proposto un medley dei suoi più grandi ed indimenticabili successi. Da Questo piccolo grande amore a Mille giorni di te e di me, passando per Strada Facendo e Avrai. Il cantante che ha commosso generazioni di adolescenti, oggi adulti, ha creato grande emozione: pubblico entusiasta e applausi scroscianti.
Il cantautore canadese Rufus ha deluso coloro che hanno gridato allo scandalo nei giorni precedenti all'esibizione. Non ha cantato infatti la 'temuta' canzone dai contenuti blasfemi contenuta in un suo album uscito nel 2004. Applausi per lui, ma dopo l'emozionante Baglioni, il confronto non regge, almeno per la platea dell'Ariston.
Le canzoni dei big che passano alla fase finale. Con le esibizioni di stasera si è completato il quadro delle canzoni che passano alla fase finale del festival di Sanremo. Stasera sono passate Vivendo adesso di Francesco Renga; Da lontano di Antonella Ruggiero; Così lontano di Giuliano Palma; Bagnati dal sole di Noemi; Il cielo è vuoto - Cristiano De Andrè; Ora di Renzo Rubino; Sing in the rain di Ron; Prima di andare via di Riccardo Sinigallia; Nel tuo sorriso Francesco Sarcina. Ieri è stata la volte di Controvento per Arisa; Pedala per Frankie hi-nrg mc; Liberi o no della coppia Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots; L'Unica dei Perturbazione; Ti porto a cena con me di Giusy Ferreri.
Adesso spazio ai giovani. C'è attesa e curiosità per le nuove proposte che da questa seconda serata iniziano il loro percorso nella kermesse sanremese.
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