venerdì, febbraio 14, 2014
Els Borst è stata trovata cadavere nel garage di casa sua, nei pressi di Utrecht.

L'ex ministro della Salute olandese, Els Borst, promotrice, nel 2002, della prima legge al mondo che autorizzava l'eutanasia, è stata uccisa. Lo ha comunicato la Procura, specificando che "i risultati dell'indagine mostrano che la sua morte è dovuta a un atto criminale". I medici sono arrivati alla conclusione che le ferite trovate sul corpo della donna e che ne hanno provocato il decesso, non sono da attribuire ad una morte naturale .

La Procura: “Non si è trattato di una morte naturale. Visto che la causa della morte non ha potuto essere determinata direttamente, la polizia ha aperto un’inchiesta”.

Borst è stato ministro della Sanità e vicepremier dei Paesi Bassi dal 1994 al 2002. Nel 2002, sotto il suo mandato, la legge permetteva la ‘dolce morta’ ai malati terminali che ne facevano richiesta se il dolore è insopportabile e non c’è alcuna possibilità di ripresa. La condizione per autorizzare il processo di eutanasia è che almeno due medici devono essere d’accordo. Nel 2012 ne hanno usufruita circa quattromila persone.


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