lunedì, dicembre 30, 2013
Terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro nel Matese tra le province di Caserta e Benevento. Paura a Napoli, sgomberate alcune case popolari. Sgomberi anche nel comune Sannita di Faicchio 

A Faicchio, comune della provincia di Benevento, si registrano i primi danni provocati dalla scossa di terremoto. Dopo un sopralluogo tecnico è stata dichiarata inagibile la chiesa "Santa Maria del Carmelo" al cui interno è crollata parzialmente la volta. Sempre a Faicchio,in via precauzionale sono state fatte allontanare dalle case popolari sei famiglie. "Da un primo accertamento - dice il sindaco Mario Borrelli - abbiamo riscontrato una lesione importante alle mura della palazzina delle case popolari".

Nessun danno grave a Piedimonte Matese, epicentro del sisma avvertito in gran parte del Centro-Sud. Lo dice Vincenzo Cappello, sindaco della cittadina. "Si sono verificate lesioni ma non grossi danni strutturali", ha spiegato, "c'è molta preoccupazione e tensione perchè la scossa è stata molto, molto forte. Si sta controllando tutto il territorio". "Nessun danno", afferma il sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo. "Solo tanta paura". E la Proezione Civile Campana afferma che nessun danno grave è stato segnalato. In corso controlli.

Nonostante siano trascorse diverse ore dal sisma, nella notte sono ancora tanti i cittadini del centro alle pendici del Matese che restano in strada. Il fenomeno non si è esaurito. In serata sono stati evacuati, a scopo precauzionale, i reparti di pediatria e ginecologia dell'ospedale civile di Piedimonte Matese.


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