Papa Francesco ha ricevuto stamani in Vaticano il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Radio Vaticana - Durante il cordiale colloquio, durato circa 25 minuti, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “è stata affrontata la complessa situazione politica e sociale del Medio Oriente, con particolare riferimento alla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi, auspicando che si possa giungere quanto prima ad una soluzione giusta e duratura, nel rispetto dei diritti di ambedue le Parti”. Oltre ad “accennare al progetto di pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa – si legge ancora nel comunicato – sono state affrontate alcune questioni riguardanti i rapporti tra le autorità statali e le comunità cattoliche locali, nonché tra lo Stato d’Israele e la Santa Sede, con l’auspicio di una pronta conclusione dell’Accordo da tempo in preparazione”.
Il premier israeliano ha regalato al Papa un libro in spagnolo sull'Inquisizione, scritto da suo padre, uno storico. E ha inoltre donato una hanukkiah, ovvero un candelabro ebraico in argento a nove bracci. Dal canto suo, il Pontefice ha regalato a Netanyahu una formella in bronzo raffigurante San Paolo. Dopo il colloquio con Papa Francesco, il premier israeliano ha incontrato il segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin, con il quale ha avuto un colloquio di circa un'ora.
Radio Vaticana - Durante il cordiale colloquio, durato circa 25 minuti, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “è stata affrontata la complessa situazione politica e sociale del Medio Oriente, con particolare riferimento alla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi, auspicando che si possa giungere quanto prima ad una soluzione giusta e duratura, nel rispetto dei diritti di ambedue le Parti”. Oltre ad “accennare al progetto di pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa – si legge ancora nel comunicato – sono state affrontate alcune questioni riguardanti i rapporti tra le autorità statali e le comunità cattoliche locali, nonché tra lo Stato d’Israele e la Santa Sede, con l’auspicio di una pronta conclusione dell’Accordo da tempo in preparazione”.
Il premier israeliano ha regalato al Papa un libro in spagnolo sull'Inquisizione, scritto da suo padre, uno storico. E ha inoltre donato una hanukkiah, ovvero un candelabro ebraico in argento a nove bracci. Dal canto suo, il Pontefice ha regalato a Netanyahu una formella in bronzo raffigurante San Paolo. Dopo il colloquio con Papa Francesco, il premier israeliano ha incontrato il segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin, con il quale ha avuto un colloquio di circa un'ora.
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La sola differenza fra Cristiani ed Ebrei in una parola e' Uguaglianza. Celebrano entrambi nello stesso giorno Venerdi' Santo e Passover ma nella memoria di eventi diversi. Per gli Ebrei questo e' il giorno piu' felice dell'anno poiche' celebra la loro fuga dall'Egitto mentre per i Cristiani invece questo e' il giorno in cui Gesu' fu ammazzato. Gesu' era un Ebreo che fu' ucciso dai suoi propri solo perche' era opposto al concetto di un "popolo scelto" ed invocava l'Uguaglianza. Oggi il concetto di Uguaglianza e' largamente confuso fra molti Cristiani le cui popolazioni sono come ipnotizzate dal concetto di Individualismo promulgato dalla cultura Ebraica. I media Sionisti hanno confuso i valori e livellato il concetto di Uguaglianza con i matrimoni fra persone dello stesso sesso come se quello fosse il dibattito da discutere al riguardo dell’Uguaglianza. I Cristiani che non credono nell’Uguaglianza non sono diversi dagli Ebrei nel loro Credo
www.wavevolution.org/it/freethinking.html
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