Il digital divide è una piaga che in Italia si cerca di estirpare attraverso svariate strade, ma i più giovani sembra riescano a trovare sempre una via per avere accesso alla rete.
HDblog - Secondo l’ultimo rapporto del Censis, infatti, ben il 90.4% di loro lo sono già. Lo stesso non si può certo dire invece dei più anziani, soltanto il 21.1% di loro ha accesso alla rete, un dato che non ci sconvolge viste le difficoltà di approccio che ne derivano con internet e le nuove tecnologie. Il bisogno di essere connessi spinge i giovani a considerare il wireless gratuito nelle proprie città come un bene primario “al pari dell’illuminazione pubblica”, anche se un buon 27% lo ritiene utile soltanto in alcuni punti strategici delle aree abitate. La popolazione italiana è tuttavia sempre più connessa, una crescita decisa in questi ultimi anni indica che il 63.5% di noi italiani naviga quotoidianamente, con risultati diretti sull’informazione e i canali a disposizione: i portali web hanno fatto segnare un +1.3% (quotidiani online a +0.5%), al contrario della carta stampata che ha perso ben 2% dei lettori a pagamento (-4,6% la free press, -1,3% i settimanali).
Sempre più diffusi anche i canali più battuti come i social network, basti pensare che il 75.6% dei giovani è iscritto si Facebook e segue web TV (49,4%). Uso ovviamente più incisivo degli smartphone per gli under 30, il 66.1% di loro ne possiede uno e attraverso questo ascolta la radio (32.5%) o lo usa come principale strumento per accedere alla rete (23.5%). La rete ADSL rimane tuttavia la più utilizzata in Italia per la navigazione web, il 62.9% la utilizza costantemente ed i giovani la sfruttano sempre più via wireless (46.7%). Esistono tuttavia diversi grazi di utilizzo e assuefazione, il Censis ha individuato una prima categoria di coloro che che sono considerati “connessi mobili”, rappresentano l’8.1% e non vanno oltre le 3 ore di navigazione giornaliera; i “supermobili” sono invece sempre connessi e superano di gran lunga le tre ore giornaliere, considerati dunque always on e in percentuale sono l’11.5.
HDblog - Secondo l’ultimo rapporto del Censis, infatti, ben il 90.4% di loro lo sono già. Lo stesso non si può certo dire invece dei più anziani, soltanto il 21.1% di loro ha accesso alla rete, un dato che non ci sconvolge viste le difficoltà di approccio che ne derivano con internet e le nuove tecnologie. Il bisogno di essere connessi spinge i giovani a considerare il wireless gratuito nelle proprie città come un bene primario “al pari dell’illuminazione pubblica”, anche se un buon 27% lo ritiene utile soltanto in alcuni punti strategici delle aree abitate. La popolazione italiana è tuttavia sempre più connessa, una crescita decisa in questi ultimi anni indica che il 63.5% di noi italiani naviga quotoidianamente, con risultati diretti sull’informazione e i canali a disposizione: i portali web hanno fatto segnare un +1.3% (quotidiani online a +0.5%), al contrario della carta stampata che ha perso ben 2% dei lettori a pagamento (-4,6% la free press, -1,3% i settimanali).
Sempre più diffusi anche i canali più battuti come i social network, basti pensare che il 75.6% dei giovani è iscritto si Facebook e segue web TV (49,4%). Uso ovviamente più incisivo degli smartphone per gli under 30, il 66.1% di loro ne possiede uno e attraverso questo ascolta la radio (32.5%) o lo usa come principale strumento per accedere alla rete (23.5%). La rete ADSL rimane tuttavia la più utilizzata in Italia per la navigazione web, il 62.9% la utilizza costantemente ed i giovani la sfruttano sempre più via wireless (46.7%). Esistono tuttavia diversi grazi di utilizzo e assuefazione, il Censis ha individuato una prima categoria di coloro che che sono considerati “connessi mobili”, rappresentano l’8.1% e non vanno oltre le 3 ore di navigazione giornaliera; i “supermobili” sono invece sempre connessi e superano di gran lunga le tre ore giornaliere, considerati dunque always on e in percentuale sono l’11.5.
di Gabriele Arestivo
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.