Altri dieci morti si aggiungono oggi al già pesante bilancio delle alluvioni che stanno devastando da settimane, in particolare, il Vietnam centrale. Sono complessivamente almeno 41 i decessi negli ultimi sette giorni, cinque i dispersi. Conseguenze gravi anche per le abitazioni: ben 450.000 (con un balzo 182.000 rispetto ai dati diffusi solo ieri) quelle danneggiate dalle piogge o raggiunte dalle acque esondate dai corsi d’acqua che in certi casi hanno superato anche di due metri il livello massimo.

Misna - Sono oltre 4000 gli ettari di riso e altri prodotti agricoli andati distrutti, anche in questo caso con un aumento del 25% rispetto a lunedì. Una situazione che è conseguenza di precipitazioni assai intense scaricatesi sul territorio, che hanno anche costretto le autorità responsabili della gestione delle acque ad aprire le chiuse di una decina di bacini idroelettrici.

A rendere meno pesante il bilancio di vite umane sono le massicce evacuazioni che hanno coinvolto almento un milione di vietnamiti nelle ultime due settimane, prima per l’arrivo del tifone Haiyan, seppure indebolito rispetto al disastroso passaggio sulle Filippine, e poi per il transito della depressione tropicale Zoraida, che ha scaricato una media giornaliera di 700 millimetri di pioggia su cinque provincie centrali tra giovedì e domenica scorsi. “Solo” 30 i millimetri di pioggia registrati ieri. Oggi tuttavia, per la prima volta da parecchi giorni, iniziano a registrasi miglioramenti, con un graduale recesso delle acque in alcune regioni.