Spesso i ritmi frenetici della vita quotidiana spingono sempre di più gli individui a vivere situazioni di stress che possono determinare nel tempo effetti negativi all’apparato muscolo-articolare. Ecco qualche semplice ed utile suggerimento per ripristinare lo stato di benessere!
di Roberta Lucchini
A livello scientifico, lo stress viene identificato come risposta psico-fisica dell’organismo ad uno stimolo, ma ciò che lo provoca viene denominato “stressor” e può essere di vario genere e natura. In questo articolo vedremo la risposta dell’apparato muscolo-scheletrico allo stressor “nervoso” e le relative conseguenze derivanti da uno stimolo prolungato e persistente. I muscoli del nostro corpo sono capaci di contrarsi quando ricevono uno stimolo e di rilasciarsi al termine dello stimolo stesso ritornando in condizioni di riposo, ma se sono sollecitati costantemente si determinano contrazioni muscolari croniche che possono evolversi in retrazioni; quindi i muscoli si accorciano definitivamente! Questo accade perché i sarcomeri, unità che permettono la contrazione dei muscoli, rimangono "bloccati" dal tessuto connettivo che avvolge il muscolo.
Un muscolo protagonista suscettibile allo stressor “nervoso” è il diaframma: è situato fra torace e addome, è importante nella respirazione e sono legate ad esso molte funzioni vitali (muscolari, viscerali ed emotive). Per effetto della compensazione, l’ipofunzionalità del diaframma o blocco dello stesso comporterà scarsa respirazione e i muscoli cosiddetti accessori (sternocleidomastoideo, scaleni, il piccolo e grande pettorale, gran dentato e gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio) dovranno sopperire al deficit funzionale eccedendo nel loro lavoro, generando col tempo algie e dolori del tratto cervicale.
E’ chiara, quindi, l’importanza di mantenere questo muscolo elastico eseguendo semplici e corretti esercizi di respirazione per rieducare il compito del diaframma attraverso l’inspirazione dal naso (gonfiare la pancia) e l’espirazione dalla bocca (non soffiare, ma far uscire l’aria come se fosse un sospiro di sollievo). Attenzione le respirazioni devono essere tranquille e non forzate.
Inoltre, come sempre, per ripristinare il riequilibrio psico-fisico si consiglia anche lo svolgimento di un’adeguata attività fisica in modo da ridurre le tensioni muscolari. I benefici saranno sorprendenti!
di Roberta Lucchini A livello scientifico, lo stress viene identificato come risposta psico-fisica dell’organismo ad uno stimolo, ma ciò che lo provoca viene denominato “stressor” e può essere di vario genere e natura. In questo articolo vedremo la risposta dell’apparato muscolo-scheletrico allo stressor “nervoso” e le relative conseguenze derivanti da uno stimolo prolungato e persistente. I muscoli del nostro corpo sono capaci di contrarsi quando ricevono uno stimolo e di rilasciarsi al termine dello stimolo stesso ritornando in condizioni di riposo, ma se sono sollecitati costantemente si determinano contrazioni muscolari croniche che possono evolversi in retrazioni; quindi i muscoli si accorciano definitivamente! Questo accade perché i sarcomeri, unità che permettono la contrazione dei muscoli, rimangono "bloccati" dal tessuto connettivo che avvolge il muscolo.
Un muscolo protagonista suscettibile allo stressor “nervoso” è il diaframma: è situato fra torace e addome, è importante nella respirazione e sono legate ad esso molte funzioni vitali (muscolari, viscerali ed emotive). Per effetto della compensazione, l’ipofunzionalità del diaframma o blocco dello stesso comporterà scarsa respirazione e i muscoli cosiddetti accessori (sternocleidomastoideo, scaleni, il piccolo e grande pettorale, gran dentato e gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio) dovranno sopperire al deficit funzionale eccedendo nel loro lavoro, generando col tempo algie e dolori del tratto cervicale.
E’ chiara, quindi, l’importanza di mantenere questo muscolo elastico eseguendo semplici e corretti esercizi di respirazione per rieducare il compito del diaframma attraverso l’inspirazione dal naso (gonfiare la pancia) e l’espirazione dalla bocca (non soffiare, ma far uscire l’aria come se fosse un sospiro di sollievo). Attenzione le respirazioni devono essere tranquille e non forzate.
Inoltre, come sempre, per ripristinare il riequilibrio psico-fisico si consiglia anche lo svolgimento di un’adeguata attività fisica in modo da ridurre le tensioni muscolari. I benefici saranno sorprendenti!
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.